Ieie, Denny e Fede contro Tina &Co
di Luca Perenzoni
La sciata in pista di ieri ha detto che ad Aspen le condizioni sono ottimali. Poca neve, vero, ma la Ruthie's Run si presenta nella forma migliore e tale da garantire questa sera (prima alle 18.15, seconda alle 21.15 ora italiana) l'ideale teatro per una sfida che sa di rivincita ad un mese dal debutto di Solden.
Sul Rettenbach Tina Maze fu padrona assoluta, con Viky Rebensburg, Tessa Worley e Fede Brignone costrette a leccarsi le ferite, Kathrin Zettel a ritrovare il sorriso e Anna Fenninger a coccolare un buon quinto posto. Il successivo slalom di Levi ha poi parlato ancora in favore della slovena che oggi scatterà dal cancelletto con il pettorale (rosso) numero 2 per affrontare da ovvia favorita una pista che non l'hai condotta sul podio nelle precedenti esperienza; miglior risultato un sesto posto, tre anni or sono.
Tutto il Team to aMaze è voglioso di dare un'ulteriore accelerazione in questo avvio di stagione che ha presentato la ventinovenne slovena al top della forma ma il cammino potrebbe risultare meno agevole rispetto alla "passeggiata" (perdonateci l'estremizzazione) di Solden, perchè nel frattempo l'altrui condizione è migliorata e lo zero tirolese grida vendetta nella testa di Rebensburg (prima a partire e vincitrice nel 2011 davanti a Goergl e Mancuso), Worley (6) e soprattutto Brignone (4) con Anna Fenninger (5) desiderosa di migliorare il quarto posto di dodici mesi fa per dare ancor più corposità alla sua candidatura per un ruolo da protagonista nella lotta al coppone. A maggior ragione stanti i problemi di Lindsey Vonn (2): non sarà facile per la padrona di casa reggere i ritmi delle avversarie, già a Solden era apparsa in ritardo di condizione (poi si sarebbe capito perchè) ed il recente ricovero di certo non ha contribuito a far lievitare la sua forma: certo, il potenziale non manca e tanto meno la cocciutaggine ma oggi - forse come non mai - la statunitense può solo sorprendere dato che le attese non possono essere oggettivamente molte.
Dalle atlete di prima fascia il testimone passa quindi alle outsider di lusso che non possono non comprendere le austriache Zettel (14) e Kohle (10) protagoniste del podio di Solden ed in particolar modo le altre due azzurre Denny Karbon (8) e Ieie Curtoni (12): se il fondo davvero lo consentirà potranno piazzare una buona prima manche per poi cercare di sfruttare al massimo la tracciatura di Stefano Costazza della seconda frazione. Imprevedibile, come sempre, l'altra padrona di casa Julia Mancuso (9), terza l'anno passato. E le altre azzurre? La speranza è che possano vivere una giornata migliore di quella di Solden, con Manu Moelgg (assente sul Rettenbach) e Lisa Agerer a partire una nella scia dell'altra con i numeri 25 e 26, seguite poi da Nadia Fanchini (29), dalla sorellina Sabrina (36) e da Elena Curtoni (43).