Vonn, Feuz, Miller, Grange: che succede?
di Matteo Pavesi
Due protagonisti assoluti della scorsa stagione e due grandi campioni del Circo Bianco stanno vivendo un momento difficile.
Di Lindsey Vonn si sa tutto, o meglio, in questo momento, non si sa quasi nulla, a parte il fatto che è stata ricoverata in ospedale e poi dimessa. Non ci sono notizie sulla sua partecipazione alle gare di Aspen del prossimo 24/25 novembre, ma in questo momento le probabilità sono piuttosto basse. Sull'argomento ha parlato anche Patrick Riml, della US SKi Team: "i dottori non hanno ancora ben capito l'origine del dolore" ed anche l'amica-rivale Maria Riesch, che ha detto: "...non l'ho più sentita da quando è entrata in ospedale, penso voglia essere lasciata tranquilla...". Anche l'entourage della campionessa è stretto nel più assoluto riserbo.
Un anno fa, nei giorni di Aspen, l'ex signorina Kildow rinunciava allo slalom di Aspen, ufficialmente per un dolore alla schiena, salvo annunciare il giorno dopo l'avvio delle pratiche di divorzio.
Le iniezioni di olio di pesce non hanno sortito l'effetto sperato: Beat Feuz continua ad avere dolore al ginocchio sinistro, un problema che si trascina tra alti e bassa fin dalle Finali di marzo e che ne ha pesantemente condizionato la preparazione estiva, costringendolo tra l'altro a saltare l'opening di Soelden. Alcuni media elvetici riportano la notizia che settimana scorsa il ginocchio fosse ancora infiammato, forse a causa di una infezione batterica, ma mancano le conferme e le notizie filtrano con il contagocce. Di certo Beat si è allenato poco o niente e anche dal punto di vista atletico dovrà riprendere la forma, per cui il suo rientro è certamente posticipato.
Situazione fumosa anche per Bode Miller: a settembre aveva ripreso ad allenarsi dopo 7 mesi di inattività, ha annunciato il matrimonio, si è sposato ai primi di ottobre, ha sottoposto il suo ginocchio ad una visita approfondita...ma il dolore è rimasto: "Tutti gli atleti che hanno avuto un infortunio come il mio hanno tentato di tornare troppo in fretta. Ma ormai c'è tanta letteratura e ho capito che tornare troppo in fretta rischia di vanificare tutto..." Bode aveva deciso di non gareggiare a Soelden, non essendosi allenato neanche una volta in gigante; un mese fa il ritorno a Lake Louise era possibile, anche se non certo, mentre ora appare decisamente improbabile. Forse Miller vorrà esserci a Beaver Creek: fu lui l'anno scorso a domare la "Bird of Prey"...
Infine, ed è notizia di questa mattina, JB Grange ha deciso di non partecipare al gigante di Beaver Creek, dopo l'ultimo allenamento effettuato nei giorni scorsi a Tignes. Del campione francese abbiamo seguito l'ennesimo recupero settimana dopo settimana nella passata estate, e dai media transalpino si intuiva un certo ottimismo in vista del gigante statunitense. Invece ancora una volta Grange ha spostato in avanti la data del rientro, da una parte perchè troppo in ritardo di preparazione tra le porte larghe, dall'altra per concentrarsi maggiormente sullo slalom, macinare pali, evitare una trasferta oltreoceano e prendersi un po' più di tempo, dunque lo rivedremo al cancelletto il prossimo 9 dicembre in Val d'Isere.