Martina Schild rinuncia al Tour USA.Gisin carica a cura della redazione
Un nuovo stop per Marina Schild: secondo quanto comunicato da Swiss Ski la velocista elvetica sta già tornando a casa e non prenderà il via alle prove americane a causa di un forte dolore alla schiena che non le permette di allenarsi. Un paio di settimane fa Martina si era fermata a causa di un'ernia al disco, ma dopo una terapia era stato deciso che avrebbe potuto prendere partire in direzione Vail. Invece domenica il dolore è tornato molto forte e dunque Martina sta tornando in patria per sottoporsi ad esami approfonditi.
Di tutt'altro umore la compagna di nazionale Dominique Gisin, forte dell'eccellente 4/o posto di Soelden, il suo miglior risultato in gigante, che ha confermato il pieno recupero dall'ennesimo infortunio. Ecco cosa scrive Dominique sul suo blog:" La gioia che precede il nostro viaggio in Nordamerica per gli allenamenti in Colorado e le sensazioni positive che provo quando mi trovo all'aeroporto di Zurigo si sono puntualmente ripetute anche la scorsa settimana. Quest'anno sul volo per Francoforte, c'era anche mio fratello Marc. Arrivati in Germania, le nostre strade si sono divise. La nazionale maschile ha proseguito per Calgary – si alleneranno per la prove di Lake Louise a Nakiska – mentre la nazionale femminile è salita sull'aereo per Denver. Anche quest'anno i tempi per cambiare aereo erano molto stretti e abbiamo quasi perso la coincidenza. Ho dormito per tutto il viaggio e quindi quasi siamo atterrati a Denver ero rilassata ed in forma, pronta per godermi appieno la giornata libera nella capitale del Colorado. Un passaggio dal parrucchiere ed un altro in un negozio di abbigliamento per acquistare un pullover e poi via in direzione le montagne. I primi giorni ci siamo allenate a Vail, con delle piste in perfette condizioni e nonostante le tempeste di neve abbiamo portato a termine tutto il programma. Ho subito notato che, soprattutto in condizioni difficili, il mio ginocchio non mi crea problemi. Ho decisamente acquisito una maggiore stabilità sugli sci e tutto ciò sarà importante per il prosieguo della stagione. Per il momento mi sembra di avere gestito bene sia l'altitudine, sia il Jet lag e non vedo l'ora di iniziare l'allenamento di velocità a Copper Mountain."