De Aliprandini: "Gigante ma non solo" di Luca Perenzoni
L'anno passato con il terzo posto nella classifica di gigante di Coppa Europa ha messo al sicuro il posto per l'ormai imminente stagione di Coppa del Mondo, ma ora Luca De Aliprandini guarda avanti. "Quanto fatto l'anno passato conterà poco, da Solden in poi. Va bene il posto fisso, ma non voglio fare esclusivo affidamento solo su quello: tanto l'anno scorso, quanto nel prossimo voglio meritarmi il posto e dimostrare di valerlo. Certo, è una bella occasione da sfruttare e proprio sui giganti di Coppa del Mondo punto molto per questo inverno, senza dimenticare il circuito continentale che sarà fondamentale per mantenere alta la condizione e per tutti quei lavori di rifinitura - materiali inclusi - necessari nel corso di una lunga stagione". Ventidue anni compiuti da poche settimane, finanziere trentino di Tuenno, nel cuore della Val di Non, all'imbocco della valletta che conduce al Lago di Tovel, diventato celebre in passato per il colore rosso che assumeva, riflettendo i bastioni settentrionali delle Dolomiti di Brenta; una grande passione per il motocross e idee chiare, come quando rinuncia ad una carriera da monovalente, anzi. "Punto molto anche sul superG, non voglio fossilizzarmi su un'unica disciplina, anzi. Certo, alla base il ragionamento è lo stesso di prima: devo partire dal basso e dimostrare di valere qualcosa per meritare un posto anche in qualche gara importante, ma sono discorsi che assumeranno un senso compiuto solo con l'inizio della stagione; per ora sono contento del lavoro fatto sin qui e del feeling raggiunto con i materiali". Ed a proposito di materiali, "sul duro non è che sia molta la differenza rispetto al passato, invece sul molle la storia cambia e tutto diventa più complicato. Vedremo come si mette la stagione". In Argentina intanto le cose sono partite bene. "Abbiamo lavorato in condizioni pressochè ottimali e ho potuto trovare in fretta un ottimo set-up con i materiali e crescere settimana dopo settimana. In pratica abbiamo perso solo una giornata per maltempo, una vera fortuna che poi non ha trovato pari al rientro in Europa: prima siamo dovuti scappare da Hintertux dopo solo una giornata, la settimana scorsa allo Stelvio abbiamo sciato bene solo un paio di giorni e questa settimana siamo ancora fermi per il maltempo previsto. A fine settimana, dopo l'evento Fisi di Torino saliremo a Tignes, meteo permettendo: saranno giornate fondamentali in vista del debutto di Solden". Rispetto ad un anno fa, dunque il giovane De Aliprandini come si sente? "Bene, tranquillo e senza pressione. Anzi, con tanta voglia di andare forte. So che sul duro posso dire la mia e anche in Argentina ho avuto questa percezione; poi quando sarà l'ora di presentarsi al cancelletto i responsi li darà il cronometro".
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