Didier Defago chiuderà la carriera a Sochi a cura della redazione
L'edizione online del Rhone Zeitung ha pubblicato una interessante intervista a Didier Defago, incontrato a Zermatt. L'elvetico, classe 1977, è uno dei veterani della squadra rossocrociata, e di tutto il Circo Bianco, avendo esordito nel circuito maggiore nel marzo 1996. Oggi è arrivato a 345 pettorali, 14 podi di cui 4 vittorie. Nel febbraio 2010 Didier ha raggiunto il sogno di ogni atleta vincendo l'oro olimpico in discesa, nella stagione precedente aveva costruito una splendida doppietta tra Wengen e Kitzbuehel , nel giro di una settimana. Poi nel settembre 2010 un brutto infortunio lo ha costretto a star fuori per tutta la stagione, e dunque nella scorsa estate aveva dovuto lavorare quasi senza pause. Nonostante l'età e gli infortuni la sua grande classe gli ha permesso di imporsi a Bormio, negli ultimi giorni del 2011. Quest'estate Didier si è allenato fino a fine giugno a casa, per stare il più possibile con la famiglia, con la quale ha potuto anche passare 3 settimana di vacanza. Il ginocchio è completamente guarito e Didier è tornato ad allenarsi a Zermatt, proprio dove si era fatto male: "qualcuno mi aveva dissuaso dal tornare a Zermatt. Ho risposto che ci sono andato per 25 anni e non è mai successo nulla, fino a due anni fa. Mi piace sempre tornarci e poi quest'estate abbiamo avuto condizioni fantastiche. Quando mi sono fatto male non ho pensato neanche per un istante al ritiro, ma ho combattuto per tornare al mio livello. Pensando al futuro voglio far bene a Schladming, ai Mondiali, e poi a Sochi, alle Olimpiadi. Quello potrebbe essere il mio ultimo obiettivo. Finchè mi sento bene e in forma e sono in grado di alzarmi e infilarmi gli scarponi contino a sciare. E' la mia passione, la mia professione e quando sono al cancelletto penso che i prossimi due minuti sono solo miei!"
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