Al via FuturFisi, il nuovo Progetto Giovani di Matteo Pavesi
E' partito ufficialmente questa mattina il Progetto Giovani multidisciplinare della FISI, chiamato FuturFisi, che coinvolge i giovani atleti dai 15 ai 20 anni delle 10 discipline olimpiche. Il progetto, fortemente voluto dal neo presidente federale Flavio Roda, vedrà come presidente il consigliere federale Dante Berthod e come coordinatore Roberto Manzoni, mentre Giovanni Gabrielli sarà il referente per il marketing e la comunicazione. Il main sponsor sarà Teva, azienda farmaceutica israeliana che coprirà una parte dell'investimento totale, attorno ai 700.000 euro, e sarà affiancata da altri partner in via di definizione, oltre al sostegno del CONI. Durante la conferenza stampa di questa mattina Roberto Manzoni ha illustrato i punti chiave del progetto: interdisciplinarietà, tempi medio-lunghi per la crescita degli atleti, sostenibilità economica, trasparenza, coinvolgimento del territorio, individuazione e sostegno dei "talenti", formazione ed aggiornamento dei tecnici. Per lo sci alpino maschile il responsabile tecnico sarà Devid Salvadori, per quello femminile Heini Pfitscher. Nel complesso i giovani atleti che fanno parte del progetto FuturFisi sono 127, così suddivisi: 21 biathlon, 6 bob, 12 freestyle, 15 salto con gli sci e combinata nordica, 27 sci alpino, 20 sci di fondo, 2 skeleton, 12 slittino e 12 snowboard. "Per la prima volta si dà pari dignità a tutte le discipline olimpiche - ha detto il Presidente Roda -, tenendo nella massima considerazione l'attività degli atleti e la sostenibilità del progetto. Abbiamo stimato un budget di circa 700mila euro per tutta l'attività, che andremo a coprire grazie al supporto della Preparazione Olimpica del Coni, grazie a Teva, main sponsor, e ad altri sponsor minori con cui stiamo ancora definendo gli ultimi dettagli". "Parte oggi FuturFisi - ha detto il presidente del progetto, Dante Berthod -, ed è un passo importante per la Fisi. Io sono onorato di essere il presidente di questo progetto e sono convinto che rappresenterà una tappa fondamentale verso il futuro degli sport invernali".
|