Innerhofer:contento per oggi, fiducioso per domani di Matteo Pavesi
Podio ultracentenario questa mattina a Crans-Montana, grazie a Cuche (1974), Hudec (1981) e Raich (1978). Proprio lo svizzero è ancora una volta il grande protagonista della velocità in Coppa: "ho sciato male nella prima parte della pista e ho compiuto diversi errori. Non pensavo di recuperare e vincere, invece ho fatto segnare il secondo miglior tempo proprio nel tratto finale. Un grande merito per il mio risultato va certamente al mio skiman, che mi ha preparato ancora una volta il materiale in modo eccezionale." Delusione invece per Feuz e nulla di fatto per Hirscher, i due erano molto attesi perché in lotta per la leadership della classifica generale; in particolare lo svizzero avrebbe dovuto fare di più: "sì, speravo di accumulare punti in questa gara. Non si è trattato di un problema dovuti ai materiali, quanto piuttosto di interpretazione delle linee. Nemmeno il numero alto di partenza può essere una scusa, Didier è partito dopo di me e ha vinto. In realtà non so esattamente dove ho sbagliato, analizzerò a video la mia prestazione stasera e cercherò di migliorarmi domani". Per Hirscher un 35/o tempo che non porta punti ma, trattandosi del primo superg dal 2009, può essere considerato un risultato incoraggiante per il futuro:"sono abbastanza soddisfatto, le condizioni non erano facili e non mi sono fatto male. Un posto nei primi top25 sarebbe stato fantastico. Non ho fatto grossi errori ma non riesco a portar fuori velocità, devo ancora decidere se partire domani o risparmiare energie per domenica." C'è soddisfazione nella squadra azzurra per il 6/o posto di Christof Innerhofer, che rappresenta il suo miglior risultato stagionale in superg: "sono molto contento di questo risultato perché la neve era davvero molle e non certo adatta alle mie caratteristiche. La pista era come ce l'aspettavamo, molto mossa e difficile da interpretare. Per fortuna gli allenatori mi hanno indicato come affrontare un paio di punti dove si poteva sbagliare, sono contento perché faccio punti importanti in superg. Avrei dovuto rischiare di più in fondo, il podio è a 4 decimi. Domani partirò con lo stesso atteggiamento: rimanere sempre all'attacco e seguire con costanza le ondulazioni, perché è facile uscire di linea e finire la propria gara nella neve riportata".
Domani traccerà il coach azzurro Gianluca Rulfi, con partenza alle 11.30; rientra Siegmar Klotz al posto di Giovanni Borsotti.
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