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LUCA SCI
Scio come Franz
Toscana
1854 Messaggi |
Inserito il - 31 gen 2012 : 16:31:37
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Ragazzi buongiorno ( se cosi' si puo' dire ) PARALISI DI BELL !! Overo paralisi del lato ( nel mio caso sx ) del viso dovuto da colpo di freddo !! CHE SPAVENTOOOOOOOOO !!! Stamani verso le 10.15 in seggiovia mi sento come la parte sx addormentata e ...c***o NON STRIZZO PIU' L'OCCHIO SX , NE TANTO MENO GIRO LA BOCCA A SX !! PORCA DI QUELLA ETC ETC !! Mi fermo subito in rifugio ed effettivamene spalanco la bocca sorta e rido storto !! NON VI DICO LO SPAVENTO ED I PENSIERI !!!! Comuqnue rincuorato da allenatore e Compagni mi copro come non mai il viso e torno mestamente alla macchina. Avverto subito il babbo medico che mi sentenza via telefono immediatamente : PARALISI DI BELL !! E che azzo e' ??? Beh ho passato i 30 minuti sucessivi attaccato ad internet a leggere. INSOMMA non ho mai patito il freddo e stamani c'era circa meno 8 / meno 10 quindi non gelo assoluto e non ho coperto il viso e TRACKKKK ECCO IL DANNO !! Quindi nuovo stop non so di quanti giorni o settimale ! MORALE SOTTO AI PIEDI ANZI PIU' GIU !!! Anno bisesto anno funesto ma MOTORE AUTO, INFLUENZA ED ADESSO QUESTA SOLFA !!!! Direi che per il 2012 ho gia' dato !!! |
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franky
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
21852 Messaggi |
Inserito il - 31 gen 2012 : 17:04:39
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maschera e si sistema tutto......oppure stagionale a Varadero! |
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LUCA SCI
Scio come Franz
Toscana
1854 Messaggi |
Inserito il - 31 gen 2012 : 17:19:39
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| franky ha scritto:
maschera e si sistema tutto......oppure stagionale a Varadero!
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A Varadero ci andai da single nel lontano APRILE 1996 !! A ripensarci in quel posto manca davvero solo una cosa .....le piste da sci ahahahahah !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Carcentina
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
17601 Messaggi |
Inserito il - 31 gen 2012 : 17:40:49
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minkkkkkiaaaaaa
altro che varadero.......................meglio Lourdes o fatima |
Voglio il Siberian Polar Express Livigno miglior posto al mondo....per fare il pieno di benzina. |
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Kicca
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
10879 Messaggi |
Inserito il - 31 gen 2012 : 18:06:53
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| Katunga ha scritto:
| Kicca ha scritto:
un sito ha messo meno 40 la minima a Santa ..spero abbiano esagerato!! non trovo più il link che avevo visto su fb!
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Peccato ce questo w-end sono in Val di Fiemme, altrimenti salivo a sciare a -40° Il mio record a Santa è di solo -32°
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se piazzano il termometro alla Fonte vicino al fiume può anche essere che arrivi a temperature assurde ..oppure in quota col vento...!!! per fortuna io esco solo nelle ore più calde |
Don't worry, be happy! |
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Kicca
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
10879 Messaggi |
Inserito il - 31 gen 2012 : 18:08:51
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azz Luca!!! che sf**a! questa non l'avevo mai sentita!!!! |
Don't worry, be happy! |
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LUCA SCI
Scio come Franz
Toscana
1854 Messaggi |
Inserito il - 31 gen 2012 : 18:14:50
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| Kicca ha scritto:
azz Luca!!! che sf**a! questa non l'avevo mai sentita!!!!
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Eh io sono specialista nel trovar sf***e nuove !!!!! RAGAZZI CHE DEPRESSIONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!! Papà mi ha gia' dato un alt di minimo 7 giorni ( ma conoscendolo lo ha detto per non farmi ulteriormente incazzare ). Domani mattina specialista in neurologia e vediamo quanto sarà lungo questo ennesimo stop. |
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LUCA SCI
Scio come Franz
Toscana
1854 Messaggi |
Inserito il - 31 gen 2012 : 19:21:58
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Neurologo ore 18 di domani !! Dedicate un pensierino positivo al povero Marchesino !!! |
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franky
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
21852 Messaggi |
Inserito il - 31 gen 2012 : 22:04:59
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luca, domani vado a testare un nuovo paio di sci da freeride (dynastar leggend), giuro che farò una "nube bianca" pensandoti.
rimetti in fretta ti aspettiamo tra le porte lerghe! |
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cancliatomic
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
6828 Messaggi |
Inserito il - 01 feb 2012 : 10:47:21
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c***o che sf**a luca...
vabbè dai in queste settimane ci consoleremo a vicenda qui sul forum |
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Carcentina
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
17601 Messaggi |
Inserito il - 01 feb 2012 : 14:20:05
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cancli a quando il "D-DAY"? |
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cancliatomic
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
6828 Messaggi |
Inserito il - 01 feb 2012 : 14:41:22
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il 9 |
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lucagali
Conduzione
Lombardia
1389 Messaggi |
Inserito il - 01 feb 2012 : 14:55:24
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forza Marchesinoo!! certo che questa non l'avevo mai sentita... Jingle bells, jingle bells, jingle all the way.... |
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Carcentina
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
17601 Messaggi |
Inserito il - 01 feb 2012 : 16:57:45
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LUCAGALI SEI UN b******o DENTRO EH |
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LUCA SCI
Scio come Franz
Toscana
1854 Messaggi |
Inserito il - 01 feb 2012 : 19:39:32
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Non ho capito quello del Jingle Bell ma amen !!
Comunque per chi ne volesse sapere : e Bambino 2/1997 43/111 LA PARALISI DI BELL O PARALISI IDIOPATICA DEL NERVO FACIALE MARCO CARROZZI Divisione di Neuropsichiatria Infantile, IRCCS “Burlo Garofolo”, Trieste EPIDEMIOLOGIA La paralisi di Bell rappresenta circa la metà dei casi di paralisi del nervo faciale. Per quanto riguarda l’incidenza, diversi studi anche su grandi popolazioni non hanno fornito risultati sempre sovrapponibili, anche se pare che il valore di 25:100.000 non dovrebbe essere lontano dal vero. Il picco di incidenza è localizzato verso i 30-40 anni e non pare esservi una preferenza di sesso. La paralisi di Bell è rara prima dei due anni e in età evolutiva pare prevalere nel sesso femminile. EZIOPATOGENESI Dal punto di vista patogenetico, sono state prese in considerazione diverse ipotesi (processo neuritico, alterazione vascolare primaria del nervo con conseguente ischemia, infezione mastoidea sub-clinica, stenosi congenita del canale di Falloppio), ma la ‘via finale comune’ del danno è rappresentata dall’edema e quindi dalla compressione del nervo all’interno del canale osseo. Dal punto di vista eziologico, l’ipotesi che il freddo possa essere la causa scatenante della paralisi di Bell è oggi sottoposta a revisione critica, anche se in circa il 73% dei casi viene riferita un’esposizione al freddo. ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL VII NERVO CRANICO Localizzazione intracranica e decorso Il nucleo del VII nervo cranico è localizzato a livello del tronco dell’encefalo e più precisamente nel ponte; le sue fibre emergenti formano una protuberanza sotto il pavimento del IV ventricolo. Il nervo faciale entra nella rocca petrosa con l’VIII nervo cranico (nervo stato- acustico), l’attraversa e lascia il cranio uscendo dal forame stilomastoideo. Il decorso nella parte ossea è diviso in tre segmenti: labirintico, timpanico (od orizzontale), mastoideo (o verticale). Le denominazioni sono determinate dalle parti anatomiche con cui i vari segmenti assumono contiguità. Durante il tragitto all’interno della rocca petrosa il VII nervo cranico emette 3 rami collaterali: #10064; nervo petroso superficiale: veicola efferenze vegetative per le ghiandole salivari e lacrimali; #10064; nervo stapedio: innerva il muscolo stapedio; #10064; corda del timpano: veicola afferenze sensoriali vegetative (gusto) ed efferenze vegetative per le ghiandole salivari e lacrimali. Localizzazione extracranica Dopo essere uscito dal forame stilomastoideo, il nervo entra nella parte inferiore della ghiandola parotide, dove si divide in due branche (Figura 1): #10064; superiore: ai muscoli frontale, corrugatore del sopracciglio orbicolare dell’occhio, elevatore dell’angolo buccale; #10064; inferiore: per i muscoli risorio, zigomatico, canino, buccinatore, incisivo, quadrato del labbro, elevatore dell’angolo della bocca, orbicolare della bocca, triangolare, muscoli del naso, platisma. Fisiologia Dal punto di vista funzionale il nucleo può essere diviso in due parti: #10063; superiore: innerva i muscoli della parte superiore della faccia; #10063; inferiore: innerva i muscoli della parte inferiore della faccia. Innervazione sopranucleare Come tutti i nuclei motori del sistema nervoso centrale, anche quello del VII cranico viene innervato dalla corteccia cerebrale, al fine di esplicare la motilità volontaria (innervazione sopranucleare). Il nucleo del faciale ha la caratteristica di essere innervato nella sua parte superiore afferenze dalla corteccia motoria omo e controlaterale, mentre nella sua parte inferiore viene innervato solo dalla corteccia motoria omolaterale. Questa caratteristica è molto importante ai fini della diagnosi differenziale tra lesione centrale e periferica. Funzioni del nervo faciale Il VII nervo cranico possiede tre componenti funzionali: di moto, di senso e neu- Schede di neurologia rovegetative (o viscerali): #10064; motoria: i muscoli dell’espressione faciale e il platisma; #10064; sensitiva: sensibilità profonda del viso e sensibiltà superficiale di una ristretta zona davanti all’orecchio; #10064; viscerale: componente motoria con fibre parasimpatiche secretorie per le ghiandole salivari, lacrimali e sudoripare; componente sensoriale per il gusto a livello dei 2/3 anteriori della lingua. SINTOMI #10063; Disturbi della sensibilità ± dolore in regione parotidea. #10063; Alterazione del gusto nei due terzi anteriori della lingua. #10063; Alterazione dell’udito (iperacusia, perché viene a mancare l’azione del ramo nervoso responsabile dell’attività del muscolo tensore del timpano). #10063; Disturbi della salivazione. SEGNI Il quadro clinico conclamato è caratterizzato dall’asimmetria del viso (Figura 2) per: #10063; asimmetria oculare: dal lato affetto l’occhio non viene chiuso o viene chiuso parzialmente per la paresi del muscolo orbicolare. Nella valutazione dinamica può essere presente il cosiddetto fenomeno di Bell caratterizzato dalla rotazione del bulbo oculare verso l’alto nel tentativo non riuscito di chiudere l’occhio; #10063; asimmetria orale: l’emirima dal lato affetto risulta essere più bassa della controlaterale. Nella valutazione dinamica il lato affetto non viene stirato e la bocca assume l’aspetto tipicamente asimmetrico; #10063; lagoftalmo; #10063; appiattimento del solco naso-genieno per la paresi del muscolo zigomatico. Oltre a quanto descritto possono essere presenti altri segni: #10063; appiattimento del sopracciglio; #10063; abbassamento della palpebra inferiore; #10063; scolo di saliva dal lato affetto; #10063; difficoltà di masticazione; #10063; rigonfiamento della gota paretica quando il paziente respira. I segni descritti possono essere presenti in modo più o meno completo, e ciò dipende dal momento di evoluzione del quadro clinico, ovvero dall’entità del danno. Devono comunque essere presenti i segni di interessamento della branca superiore e inferiore. DIAGNOSI La valutazione clinica è abbastanza semplice, tanto che spesso è sufficiente la sola ispezione. La conferma verrà dalla valutazione dinamica dell’attività funzionale dei muscoli a livello del distretto superiore (chiudere gli occhi) e inferiore (mostrare i denti, protrudere le labbra, gonfiare le gote). La diagnosi di livello, che andrebbe lasciata alla valutazione dello specialista, necessita della valutazione della funzione gustativa e di quella uditiva (timpanogramma). La paralisi bilaterale può essere il segno di esordio della poliradicolonevrite acuta (Sindrome di Guillain- Barré). Una volta fatta la diagnosi di paralisi del VII nervo cranico è fondamentale stabilire se ci si trova di fronta ad una paralisi centrale (segno di lesione del 1° 44/112 Medico e Bambino 2/1997 Schede di neurologia Figura 1. Vengono schematicamente rappresentati la branca superiore e inferiore e alcuni gruppi muscolari, quelli più significativi ai fini diagnostici. m. occipito-frontale m. orbicolare dell’occhio m. elevatore dell’angolo boccale m. orbicolare della bocca m. elevatore dell’angolo della bocca m. platisma gh. parotide BRANCA INFERIORE foro stilo mastoideo BRANCA SUPERIORE Asimmetria oculare lagoftalmo Figura 2. Vengono presentati i segni tipici della paralisi del VII nervo cranico di destra, valutati dinamicamente: incapacità di chiudere l’occhio destro, appiattimento del solco naso-genieno di destra, asimmetria orale con trazione della rima verso sinistra. Appiattimento del solco naso-genieno Asimmetria orale Medico e Bambino 2/1997 45/113 o del 2° motoneurone) o periferica. La Tabella I riassume le differenze fra una lesione del 1° motoneurone (e cioè corteccia e fascio piramidale) e 2° motoneurone (cioè il nucleo). Naturalmente la paralisi di tipo centrale è sempre una situazione di emergenza che richiede l’immediata ospedalizzazione del paziente, a meno che non sia congenita. Una volta stabilito che la paralisi è di tipo periferico, prima di confermare la diagnosi di paralisi di Bell (=idiopatica), soprattutto in età evolutiva, bisogna cercare la presenza di altre concause, in particolare le infezioni dell’orecchio interno e medio (Figura 3). Di seguito sono riportati i dati di un lavoro che riporta una casistica di 69 bambini affetti da paralisi periferica del faciale. Quella idiopatica rappresenta il 40% dei casi, mentre, fra le sintomatiche, quelle da attribuire alla patologia dell’orecchio rappresentano il 55% . La paralisi di Bell è stata diagnosticata in 26 soggetti (40%). Negli altri 43 (60%) è stato diagnosticato: otite (17 casi); mastoidite (4); colesteatoma (1); trauma (13); virosi (6 casi): herpes zoster (3), parotite (1), echovirus (1), herpes (1); linfoma (1); acidosi metabolica (1); sindrome di Melkersson - Rosenthal (1). Nella nostra limitata casisitica di paralisi periferica del faciale (anni 1990- 1995) i casi sono stati 21 (7 maschi, 14 femmine) di cui 3 secondari (1 infezione da Borrelia, 1 otomastoidite, 1 paraneoplastica da tumore di Wilms). In tutte le paralisi di Bell il recupero è stato completo. TRATTAMENTO Non c’è consenso in letteratura sulla necessità del trattamento. I suoi fautori consigliano di utilizzare i cortisonici per l’effetto antiedema (desametasone alla dose di 0.2 mg/kg, ovvero idrocortisone 1-2 mg/kg), somministrati entro 72 ore dall’esordio dei sintomi. Ancora più discusso è l’uso delle vitamine (B1, B6, B12). Se è presente lagoftalmo, la cornea, non più umidificata dal movimento della palpebra, può andare incontro a lesioni di tipo abrasivo; andrà quindi protetta con un pomata oftalmica e una occlusione, soprattutto durante la notte. A parte il trattamento farmacologico, passata la fase plegica, se il paziente ha un’età sufficiente per collaborare, è sicu- La paralisi di Bell o paralisi idiopatica del nervo faciale TENTATIVO DI SINTESI DELL’ITER DIAGNOSTICO paresi isolata della bocca ALTRI DISTURBI NEUROLOGICI • Emiparesi • Dist. della coscienza • Babinsky LESIONE LOCALIZZATA DEL VISO LESIONE ISOLATA DELLA BRANCA INFERIORE PARALISI CENTRALE: 1° motoneurone TC, RMN PARALISI CENTRALE: 2° motoneurone ALTRI DISTURBI NEUROLOGICI • Dist. della coscienza • Dist. altri nn. cranici • Dist Coordinazione PARALISI PERIFERICA ANAMNESI ALTRI ESAMI • Val ORL • Esami ematici • Virus neurotropi • Borrelia, ecc. positivi PARALISI DI BELL (idiopatica) PARALISI PERIFERICA “SINTOMATICA” * Se la paralisi è bilaterale ricordarsi della Poliradicolonevrite! paresi della bocca + lagoftalmo sì no sì no sì no sì no PARALISI CENTRALE Segni a carico Altri segni del distretto faciale associati 1° motoneurone Emiparesi (corteccia cerebrale Disturbo della coscienza ecc. fascio piramidale) 2° motoneurone* Disturbo della coscienza (nucleo del VII nervo cranico) Disfunzione di altri n. cranici Disturbi della coordinazione Nistagmo * per le sue caratteristiche cliniche questo tipo di paralisi è anche denominata “pseudoperiferica”. Tabella I ASIMMETRIA DEL VISO Figura 3 ramente utile la riabilitazione motoria della muscolatura mimica interessata. Il trattamento chirurgico può essere preso in considerazione se l’evoluzione clinica non fosse favorevole; quest’ultimo punto va però valutato dallo specialista. EVOLUZIONE Nella maggior parte dei casi la guarigione inizia entro 2-3 settimane, e si completa al massimo entro 9 settimane. Quando chiedere altri esami Se entro 3-4 settimane non si assiste a una ripresa, può essere utile lo studio elettromiografico (dei muscoli innervati dal faciale) ed elettroneurografico (capacità di conduzione del nervo) (Figura 4). Dai risultati dell’esame si deciderà quindi se procedere con altri accertamenti (studio neuroradiologico) nell’eventualità di una decompressione chirurgica del nervo. PROGNOSI È generalmente buona, soprattutto nei bambini. Il recupero completo si verifica nel 75-90 % dei casi, soprattutto se la denervazione è parziale (valutabile clinicamente e strumentalmente), e inizia di solito dai muscoli del distretto superiore. Nei casi ‘complicati’ (cioè con denervazione completa), il processo di guarigione inizia più lentamente (in media 6 settimane più tardi nei casi non complicati), e si completa in 6 mesi, talora con esiti. COMPLICAZIONI DELLA PARALISI DI BELL Nel 15-20% dei casi, l’evoluzione è prolungata ovvero complicata. I quadri più comuni sono rappresentati da: #10063; contrazioni muscolari inappropriate dovute alla reinnervazione parziale o disordinata; #10063; emispasmo faciale post-paralitico, caratterizzato da un fondo di contrattura permanente progressiva, con scosse muscolari di tipo clonico anche dolorose, più o meno sincinetiche ad altri movimenti del distretto faciale; #10063; la “sindrome delle lacrime di coccodrillo”, caratterizzata dalla presenza di secrezione lacrimale durante il pranzo, dovuta alla creazione di anastomosi fra le fibre motorie neurovegetative delle ghiandole salivari e lacrimali, durante il processo di rigenerazione. Bibliografia 1. Clark JR, Carlson RD, Sasaki CT: Facial paralysis in Lyme disease. Laryngoscope 95, 1341-1345, 1985. 2. Finkel MF: Lyme disease and its neurological complications. Arch Neurol 45, 99-104, 1988. 3. Grundfast KM, Guarisco JL, Thomsen JR, Koch B: Diverse etiologies of facial paralysis in children. 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Truy E, Granade G, Bensoussan J, Kauffman I, Langue J, Morgon A: Les paralysies faciales périphériques acquises de l’enfant. Données actuelles illustrées par 66 observations personelles recentes. Pédiatrie Bucur 47(6), 481-6, 1992. 12. Paine RS: Facial paralysis in children: review of the differential diagnosis and report of ten cases treated with cortisone. Pediatrics 19, 303, 1957. 13. Petruzzelli GJ, Hirsch BETI: Bell’s palsy. A diagnosis of exclusion. Postgrad Med Aug, 90(2), 115-8, 121-2, 125-7, 1991. 14. Ruel M: Combien de paralysies faciales périphériques expriment-elles une maladie de Lyme? Une étude multicentrique française. Ann Otolaryngol Chir Cervicofac 107 (4), 270-2, 1990. 15. Yetter MF, Ogren FP, Moore GF, Yonkers AJ: Bell’s palsy: a facial nerve paralysis of exclusion. Nebr Med J May 75(5), 109-18, 1990. 16. Zülch KS: “Idiopathic” facial paresis. In: Vinken PS, Bruyn GW (eds), Handbook of Clinical Neurology, vol. 8, chap. 17, North Holland Publishing, Amsterdam, 1970. 46/114 Medico e Bambino 2/ |
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