Questi giorni di lavoro in Nuova Zelanda hanno per Resi Stiegler un sapore speciale: dopo 3 estati compromesse per una serie incredibile di infortuni Resi può infatti preparare al meglio la stagione, completando il lavoro atletico e sugli sci con le compagne. La 25enne di Jackson Hole sta lavorando sodo per tornare ai livelli del 2007, quando era tra le migliori 15 slalomiste; sul finire di quell'anno a Lienz cadde riportando la frattura dell'avambraccio sinistro della tibia destra ed una distorsione ai legamenti crociati anteriori del ginocchio destro. A metà luglio 2008 è ormai pronta e pianifica di poter partecipare al raduno estivo in Nuova Zelanda: ma ancora una volta la sfortuna è in agguato e giocando a calcetto si infortuna al ginocchio destro e deve essere nuovamente operata a causa di una distorsione parziale dei crociati anteriori. Resi salta tutta la stagione successiva, partecipando solo allo slalom mondiale di Val d'Isere. Nell'estate 2009 si allena (quasi) normalmente con le compagne e torna alle gare a Soelden non qualificandosi per la seconda frazione. Stesso risultato nello slalom di Levi poi si sposta oltreoceano per le gare "di casa" nella speranza di fare meglio. E siamo alla terza tegola: il 20 novembre durante un allenamento a Copper Mountain sbatte contro una porta, rimbalza contro la neve e si infortuna al ginocchio sinistro fratturandosi il femore e il piatto tibiale. Ricomincia il percorso purtroppo a lei ben noto, con l'aggravante di dover stare 14 settimane con le stampelle, praticamente fino a marzo 2010. Nella stagione 2010/2011 va a punti solo in 3 occasioni, finendo a marzo con un incoraggiante 15/o tempo a Splindleruv.
Mai doma ne decisa a lasciare nonostante i guai Resi ha lavorato duro in palestra sulle gambe, ed ora è in Nuova Zelanda con le compagne: "è il mio posto preferito, mi sto allenando bene e sono fiduciosa. Sento che sto migliorando e mi sto avvicinando alle compagne e questo mi dà molta carica."
Intanto tutta la Nuova Zelanda e quindi anche la zona di Queenstown è martellata da quello che i media locali hanno definito la peggior tormenta degli ultimi 50 anni. Tutto il paese è imbiancato, anche zone che raramente ricevono ingenti quantità di neve. Così per le nazionali che stanno lavorando in quella zone si sono creati non pochi problemi logistici.