Garmisch, il mondiale targato Innerhofer di Vittorio Savio
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 15.40) – Il bronzo di oggi ha risvegliato l’appetito in Christof Innerhofer. Se qualcuno mai avesse pensato che il finanziere di Gais fosse già appagato per il titolo iridato in superG conquistato mercoledì, si sbaglia di grosso. Due medaglie al collo dopo due gare non è cosa da tutti: qualcuno preannuncia già che il mondiale di Garmisch possa diventare il mondiale dell’altoatesino. Il campione iridato come il più incallito giocatore di poker non batte ciglio, ma rilancia al buio. Ad una prova dal termine del mondiale – non farà infatti il team event – l’altoatesino strizza a questo punto l’occhio anche alla super combinata: “L’appetito certamente vien mangiando, oggi ho dimostrato che posso andare forte anche su una neve diversa, più molle, non certo delle più adatte alle mie caratteristiche. A questo punto posso solo dire che non è ancora finita. Sono trascorsi oltre due anni dalla mia unica vittoria in coppa del mondo (Bormio 2008), ed ora mi ritrovo qui con due medaglie al collo e con la possibilità di fare tris: un’ occasione da non perdere, visto che il mondiale arriva solo ogni due anni. So però che se in discesa le carte sono buone, in slalom non sono proprio allenato a dovere. Però ci provo”. Intanto Innerhofer si gode il calore del pubblico di Garmisch. “E’ un mondiale che ricorderò per molto, ma molto tempo - prosegue l’azzurro - Non avrei mai immaginato che le cose potessero andare in questa maniera, ma io parto sempre per vincere e per fare bene. Mi dispiace che ieri sera a causa della febbre e del mal di gola non abbia potuto partecipare all’estrazione dei pettorali nella medal plaza, ma sapevo che oggi sarei stato nuovamente li per la premiazione”. Giornata decisamente lunga, quella odierna per il campione di Gais, con una ulteriore prova iridata di resistenza , che però non assegna medaglie se non quella della simpatia: lo slalom tra interviste, feste come quella della sua marca di materiali - la Rossignol - il tradizionale taglio della torta a Chalet Italia con il presidente Morzenti e quella finale con il tour nei pub cittadini con il suo numerossimo fans club pusterese.
|