| Autore |
 Discussione  |
|
FantaskiNews
0 Messaggi |
 Inserito il - 03 feb 2011 : 14:15:43
 
|
Hans Grugger parla con dottori e parenti
di Matteo Pavesi
 La fase di risveglio dal coma artificiale è terminata martedì, giorno in cui Hans Grugger, caduto il 20 gennaio a Kitz, ha scambiato le prime parole con medici e parenti. Ecco la dichiarazione di Claudius Thome, Direttore del dipartimento di Neurochirurgia della Clinica Universitaria di Innsbruck: "Hans sa chi è, sa dare informazioni su di se e sul fatto che fosse uno sciatore. Ha parlato con noi, piano.". E' presente anche la compagna Ingrid Rumpfhuber, ex velocista austriaca ritiratasi due stagioni or sono: "appena si è risvegliato mi ha subito riconosciuta. Poi gli ho detto: buona notte, dormi bene! E lui mi ha risposto: Anche tu!". Nonostante questo i medici sono ancora molto cauti, e per questo Hans rimarrà ancora una settimana in terapia intensiva. Sempre secondo il dott.Thome Hans ha rischiato seriamente di morire, e l'operazione chirurgica urgente è stata decisa proprio perchè in casi analoghi il rischio di morte è vicino al 50%. Oltre al fortissimo trauma cerebrale Hans ha riportato la frattura di due vertebre cervicali, che non richiederanno interventi chirurgici, alcune costole fratturate, una botta al polmone e un problema alla carotide.
Inoltre, al momento, la parte destra del corpo, in particolare la gamba destra, mostra un deficit dei movimenti, una specie di paralisi, dovuta al trauma celebrale. Il braccio destro è tornato normale negli ultimi giorni. A precisa domanda sul suo possibile ritorno i medici hanno risposto: "un completo recupero e possibile, ma pazienti con lesioni così gravi potrebbero riportare problemi permanenti, handicap che ora non possiamo ancora valutare"
|
|
|
eugenio
Sono Azzurro di Sci
Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2011 : 14:34:45
|
| pare quindi che abbia corso, oltre al rischio di morire, anche quello di restare paralizzato... |
 |
|
|
Google Adsense
USA
Mountain View |
|
|
brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2011 : 14:41:46
|
| cosa che ancora non è del tutto da escudere, almeno per l'arto inferiore, c'è ancora da aspettare, come dicono gli stessi medici. |
brunodalla
da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore
CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011
CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014
CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
|
|
|
|
Nexus 7
Sono Azzurro di Sci
Trentino
9395 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2011 : 15:04:37
|
due cervicali rotte e un problema alla carotide (e il polmone e il resto)!?!
un bel cero a qualche santo lo deve accendere il ragazzo...
speriamo che recuperi tutto il recuperabile, ma come diceva Bruno la vedo dura a rimetterlo sugli sci a livelli impegnativi |
il rospo è diventato un principe...
il brutto anatroccolo è diventato un cigno
il bruco è diventato una farfalla...
ma io quando'è che mi trasformo?!?
|
|
|
|
brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2011 : 15:13:51
|
la botta al polmone e le costole rotte non credo gli abbiano causato problemi ulteriori, visto che è stato estubato.
il problema alla carotide mi lascia qualche perplessita: di che tipo? avere problemi alla carotide vuol dire avere problemi di irrorazione di sangue arterioso al cervello. si è chiusa? si è dissecata? ha avuto un trauma che gli ha causato un qualche problem alla parete dell'arteria? (che vuol dire possibile formazione di un aneurisma).
in ogni caso, qualsiasi cosa sia successa, io di certo non vorrei mai avere "problemi alla carotide"....
il fatto poi che la paralisi al braccio, inizialmente presente, si sia risolta può anche voler dire che in qualche misura si può risolvere anche quella alla gamba....ma anche no, bisognerebbe sapere nel dettaglio come si è svolto l'intervento chiurgico. il fatto che sia durato 5 ore mi lascia qualche perplessità. |
brunodalla
da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore
CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011
CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014
CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
|
|
|
|
jos235
Sono Azzurro di Sci
9543 Messaggi |
 Inserito il - 03 feb 2011 : 15:21:35
|
| Nexus 7 ha scritto:
speriamo che recuperi tutto il recuperabile, ma come diceva Bruno la vedo dura a rimetterlo sugli sci a livelli impegnativi
|
vabbè con quello che è successo sarebbe anche la minore delle preoccupazioni, spero innanzitutto che recuperi una vita normale, poi tutto il resto viene dopo |
|
|
|
maè70
Virata elementare
133 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2011 : 16:20:26
|
Come già dicevamo, ora comincia la fase della conta dei danni attuali, che è già una buona cosa nel senso che si possono misurare.
Ciò che va forse spiegato è che il danno neurologico, di qualsiasi entità sia, non guarisce come fa una frattura anche grave, un legamento, piuttosto che una forte febbre. Il danno neurologico esiste e non è riparabile, sulle conseguenze del danno si può cercare di lavorare per un recupero. Cioè se proprio si deve fare un paragone con un qualcosa di analogo, è bene avere in mente un ictus grave, e di un'emorragia cerebrale causata da qualcosa.
Ora qualcuno di noi starebbe a dibattere sulla possibilità che una persona che ha avuto un ictus grave da pochi gionri torni a fare discesa libera?
Questo concetto è di molto dificile assimilazione da parte dei non addetti ai lavori, perchè si tende sempre a identificare e suddividere il termine malattia e il suo contrario, cioè guarigione (come assenza della malattia stessa).
Quando vi è danno neurologico con conseguenze gravi , l'eventuale recupero avviene in tempi lunghil, perchè è il cervello stesso che deve cercare un altro modo di funzionare per permetere al corpo e alla mente di agire al meglio. Cioè vi è un tentativo di riequilibrio da parte del cervello per poter far funzionare il tutto allo stesso modo di prima, ma non funzionerà mai come prima, perchè quel funzionamento è danneggiato.
Ho cercato di spiegare in parole povere perchè comunque il cosideto rischio di paralisi esiste, ma è un rischio di paralisi neurologico, che è bene diverso dalla paralisi per frattura vertebrale con coinvolgimento del midollo osseo (sebbene anche lì di natura neurologica, ma non localizato nel cervello).
L'eventuale paralisi di natura neurologica, o il disequilibrio, o la mancanza di forza, o il sentirsi storto derivano dal fatto che semplicemente nel cervello è danneggiato il funzionamento di quella parte di corpo, di quella funzionalità.
Poichè il cervello tende a cercare nel tempo un riequilibrio, non si può mai dire sino a che punto si potrà recuperare, ed è per questo che vi sono tempi lunghi e esiti solo statisticamente prevedibili, ma con margini di errore e frustrazione abbastanza ampi.
Ma nel cervello non vi è solo la componente neuromotoria, ma anche le funzioni vitali primarie e quelle cognitive. Per cui, mentre è più semplice inizialmente valutare se un gamba ha meno forza, diventa più difficile comprendere se i centri dell'attenzione, della memoria breve sono stati intaccati.
E anche su questi è necessario andare con i iedi di piombo. Sapere chi sei, riconoscere una persona, è comunque solo l'inizio di un processo, e dalle notizie che appaiono mi sembra che per Hans ci si debba per ora fermare lì.
Nè vanno sottovalutati tutti gli aspetti psicologici cosneguenti ad un psot-trauma, quando la riacsuisita conscienza di sè, e l'inabilità seppure temporanea, portano ad un confronto tra un prima e un dopo (questo quando il cerveli ha riascquisito sufficiente lucidità per ragionare), per cui è molto frequente una tendenza alla depressione (e non si è ancora capito se in takli casi sia di natura psicologica o invece sia diretta consgeuenza di un modificato metabolismo cerebrale).
Il metabolismo stesso della persona nella fase di recupero tende a cambiare, sino ad avere evidenze di ossa che non fratturate tendono ad ipercalcificare (questo visto da scintigrafia), senza che ve ne sia alcuna ragione scientifica.
scusate se mi sono dilungato ancora una volta e se sono entrato in un terreno non di mia stretta competenza, ma era solo per cercare di fare comprendere come i meccanismi delle fasi di recupero siano difficili da analizzare, e come la velocità del quotidiano male si addice a tempi di recupero e a passaggi obbligati di riequilibrio neurologico.
I traumatizzati cranici gravi sono in continuo aumento (medesimi si
Mi sono reso conto per esperienza che vi è moa poca conoscenza del
Se volete farvi un'idea o desiderate appronfondire provate a leggere il blog di Cody Marshall, che era un discesista americano caduto dalle scale di un supermercato un paio di anni fa, e andato in come. nel blgo ci sono le varie fasi di assistenza che la sorella e gli amici facevano in ospedale. Ricordo che all'epoca, per interesse personale, leggevo sia le notizie di stampa, che il blog della sorella, e vi era una distanza siderale tra i due modi di desrivere la stessa cosa.
Mi sembra che alla fine Cody fosse rimasto sordo da un orecchio, per cui si può pensare: tanto ci sente da quell'altro. Ma cody non è uno sordo ad un orecchio in seguot ad otite, ma in conseguenza di danno neurologico da trauma cranico, ed è molto differente.
Il problema dei traumatizzati cranici gravi è molto pcoo conosciuto e confinato normalmente nelle strutture adeguate o nelle famiglie, per cui ho speso due parole in più per carecare di trasmetterene l'importanza, anche perchè è un fenomeno in costante aumento.
Ciao
| brunodalla ha scritto:
la botta al polmone e le costole rotte non credo gli abbiano causato problemi ulteriori, visto che è stato estubato.
il problema alla carotide mi lascia qualche perplessita: di che tipo? avere problemi alla carotide vuol dire avere problemi di irrorazione di sangue arterioso al cervello. si è chiusa? si è dissecata? ha avuto un trauma che gli ha causato un qualche problem alla parete dell'arteria? (che vuol dire possibile formazione di un aneurisma).
in ogni caso, qualsiasi cosa sia successa, io di certo non vorrei mai avere "problemi alla carotide"....
il fatto poi che la paralisi al braccio, inizialmente presente, si sia risolta può anche voler dire che in qualche misura si può risolvere anche quella alla gamba....ma anche no, bisognerebbe sapere nel dettaglio come si è svolto l'intervento chiurgico. il fatto che sia durato 5 ore mi lascia qualche perplessità.
|
|
|
|
|
brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2011 : 17:18:20
|
un trattato , ma spiegato con parole comprensibili ai più, meglio di quanto avrei potuto fare io
anche io leggevo il blog di cody marshall, ed è proprio come dice maè.
traducendo in parole scarne e sciistiche quello che dice maè, e avendo presente il caso "quasi" analogo di albrecht (dico "quasi" perchè non è stata la stessa cosa, ma si può prendere come termine di apragone per un eventuale recupero): albrecht ci ha messo due anni a ritornare in coppa del mondo, per grugger scordiamoci questo lasso di tempo, ce ne vorrà di più, io personalmente dubito che ritorni. |
brunodalla
da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore
CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011
CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014
CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
|
|
|
|
lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2011 : 18:32:51
|
| L'importante è che ritorni a vivere, in maniera il più possibile "normale". |
|
|
|
Herminator
Agonista
Piemonte
2164 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2011 : 18:56:44
|
La carriera da agonista ora è davvero la cosa più banale.
Continuiamo a pregare affinchè Hans nei tempi e nei modi giusti torni ad una vita normale, solo questo conta al momento. |
HERMINATOR FOREVER..... |
|
|
|
ciulina
Conduzione
Liguria
1353 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2011 : 21:34:57
|
| Herminator ha scritto:
La carriera da agonista ora è davvero la cosa più banale.
Continuiamo a pregare affinchè Hans nei tempi e nei modi giusti torni ad una vita normale, solo questo conta al momento.
|
quoto in pieno.. |
...ero straniero e mi avete accolto...
http://medalp.eu/?
p=1187 SPECIALE MONDIALI!!!
intervista Antonio Fantino http://medalp.eu/?p=3200
Ia vincitrice premio "Bebeto" |
|
|
|
Mike Von Gruenigen
Sono Azzurro di Sci
Abruzzo
6173 Messaggi |
Inserito il - 03 feb 2011 : 23:49:17
|
| Herminator ha scritto:
La carriera da agonista ora è davvero la cosa più banale.
Continuiamo a pregare affinchè Hans nei tempi e nei modi giusti torni ad una vita normale, solo questo conta al momento.
|
mi associo alla grande, un sincero augurio per una vita normale e serena al povero Hans |
Medaglia d'oro e bronzo in combinata ai Mondiali di Are 2007
Medaglia d'oro in DH Maschile Mondiali Val D'Isere 2009
Medaglia d'argento in GS Mondiali Val D'Isere 2009
Medaglia d'argento in SL Mondiali Val D'Isere 2009
|
|
|
|
noborderbiking.com
Sequenza di curve di base
Friuli-Venezia Giulia
451 Messaggi |
|
|
Herminator
Agonista
Piemonte
2164 Messaggi |
Inserito il - 06 feb 2011 : 12:35:26
|
Ot:
Avete sentito cosa è successo a Kubica?
 |
HERMINATOR FOREVER..... |
|
|
|
Admin
Forum Admin
Italy
12120 Messaggi |
Inserito il - 06 feb 2011 : 14:00:10
|
| herminator sono le stesse notizie che abbiamo riportato noi, è chiaro che il ventaglio di possibilità è ampio |
|
|
|
lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
Inserito il - 09 feb 2011 : 13:55:54
|
Bellissima notizia da "Raceskimagazine"
News | Sci Alpino
HANS GRUGGER HA RIPRESO A CAMMINARE.
di Redazione Winter, pubblicato mercoledì 9 febbraio 2011 alle 10:35
Hans Grugger con l'aiuto dei medici ha mosso i primi passi all'ospedale di Innsbruck. Lo ha fatto sapere la federsci austriaca specificando che la parte destra del suo corpo, che era quella più indebolita dalla caduta di Kitzbühel che lo ha fatto rimanere in coma farmacologico per una dozzina di giorni, sta prendendo sempre più forza
|
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Hans Grugger parla con dottori e parenti
