Vigilia di Kitz per un Razzoli un po' stanco di Vittorio Savio
KITZBUEHEL (ore 9.00) – “Non sono il Razzoli di Adelboden: non sono al cento per cento”. Così il campione olimpico di slalom commenta, alla vigilia della prova di Kitzbuehel, la sua attuale condizione. “Fisicamente sto bene – prosegue l’azzurro – ma sono in fase calante dal punti di vista della forma mentale: sono un po’ stanco. Per fortuna mancano solo due slalom prima del Mondiale, poi finalmente mi potrò riposare”. Sereno e rilassato come sempre il campione emiliano seduto sul divano dell’Hotel Koenighof - quartier generale azzurro – a due passi dal tracciato di gara, indica quale potrà essere la sua tattica odierna. “Naturalmente parto sempre per vincere. Lo scorso anno ho fatto podio e proverò a ripetermi Fino a questo momento però posso dire di aver raccolto meno di quanto seminato – puntualizza l’azzurro - la sciata è perfetta, ma i risultati anche per un po’ di sfortuna non sono arrivati. Vedremo come mi sveglierò e come mi sento. Non farò però il ragioniere anche perché restano due slalom e bisogna puntare ad un risultato di prestigio oltre a migliorare il pettorale di partenza in chiave Garmisch”.