Fantaski Forum - La Gut fa pace con SwissSki, ma no Zagabria

lbrtg ha scritto:

Che la Federazione svizzera assomiglia a quella italiana?

News | Sci Alpino
LO SCI SVIZZERO NELL'ANARCHIA TOTALE.
di Redazione Winter, pubblicato martedì 4 gennaio 2011 alle 14:40
Acque tempestose nello sci alpino in Svizzera. Nell'ambiente rossocrociato serpeggiano tensioni e guerre politiche intestine che stanno lentamente venendo a galla. La sospensione di Lara Gut per ragioni disciplinari è solo la punta di un iceberg fatto di una lunga serie di situazioni conflittuali che hanno ormai minato la serenità del team elvetico. La sciatrice si è chiarita con la federazione (potrà allenarsi da sola ma indosserà la divisa ufficiale federale), ma è subito finita nel mezzo di un'altra bagarre, questa volta di carattere legale. Infatti la 19enne e la sua famiglia hanno fondato un'agenzia chiamata Pool-Position che, nelle intenzioni, dovrebbe gestire l'immagine dell'atleta sin da subito. Tuttavia il colosso Img starebbe contestando l'operazione sostenendo che si tratta di un'aperta violazione di un contratto stipulato con la ticinese e valido fino alla fine del 2013. La posizione del clan del doppio argento iridato 2009, invece, è che questo accordo non sia vincolante e poteva essere sciolto in ogni momento. Se non si dovesse trovare un compromesso la palla passerà ai legali dei contendenti. Questa frizione si incastona in uno scenario ancor più burrascoso, poichè l'head coach Martin Rufener ha annunciato il suo addio al team alla fine della stagione. Il 54enne, da 6 anni al comando della squadra rossocrociata e fautore principale della rinascita di un movimento finito in enorme difficoltà, ha sottolineato come la sua volontà fosse quella di proseguire fino a Sochi 2014, tuttavia non sentendo fiducia nei suoi confronti ha preferito abbandonare con rammarico il suo ruolo. Il tecnico ha fatto un implicito riferimento a Urs Lehmann, presidente della federazione. Il 41enne ha giustificato il mancato rinnovo del contratto accusando Rufener di essere troppo avido e di aver fatto una richiesta economica troppo elevata per il rinnovo del contratto. Peraltro il campione del mondo di discesa libera 1993 è sotto pressione poichè sarebbe accusato da alcuni detrattori di tenere un comportamento troppo autoritario e di voler diventare il padre padrone dello sci alpino elvetico. A questo scenario vanno aggiunti i risultati tutt'altro che soddisfacenti raccolti finora. Si registrano complessivamente 2 vittorie e 9 podi in campo maschile, mentre lo scorso anno a questo punto della stagione il bilancio parlava di 6 vittorie e un totale di 15 podi. Un po' poco per chi a inizio stagione aveva lanciato all'Austria il guanto di sfida in ambito classifica per nazioni. Certo si sono verificati gli exploit di Silvan Zurbriggen, ma paradossalmente questo non giova all'immagine dell'ambiente, poichè il 29enne è al centro di un nuovo scandalo. Dopo oltre un mese è venuto a galla il motivo dell'allontanamento dello sciatore dall'hotel dove era alloggiato a Lake Louise. Da quanto trapela dalla confederazione, il vincitore della discesa della Val Gardena si sarebbe fatto trovare volontariamente completamente nudo da una cameriera nella sua stanza. I media elvetici sono molto preoccupati poichè la situazione appare alquanto caotica. Si dovrà trovare in tempi celeri una nuova guida tecnica per sostituire Rufener, ma ai piani alti si litiga. Nel frattempo Lara Gut (il talento più cristallino al femminile) è distratto da bagarre extrasportive, Carlo Janka (uomo di punta in campo maschile) fatica a trovare la forma e Didier Cuche pare aver imboccato la parabola discendente.