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emanueza
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
Veneto
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Inserito il - 03 ott 2010 : 16:40:08
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Che ne dite meteorofili di aprire questo nuovo 3D? Anche se siamo "solo" al 3 ottobre nelle prossime ore una intensa perturbazione di origine atlantica dovrebbe portare tra lunedì e martedì un notevole quantitativo di pioggia che sarà neve oltre i 2700 metri...neve abbondante per tutti i ghiacciai (Stelvio,Val Senales,Presena) già in funzione come per le stazione dagli elevati dislivelli (Bormio) che hanno in programma aperture ai primi di novembre
da http://www.arpa.veneto.it/bollettini/htm/dolomiti_meteo.asp
Domenica 3 Ottobre 2010 Situazione generale
SITUAZIONE GENERALE: un promontorio anticiclonico in fase di cedimento persiste ancora sul Nord-Est, ma la presenza di umidità nei bassi strati e masse d'aria a tratti umide in alta quota manterranno temporanea nuvolosità. Lunedì una nuova e profonda saccatura si avvicinerà all'Italia settentrionale, apportando un marcato peggioramento che avrà il suo culmine martedì, quando una depressione si isolerà sul Nord-Italia. Mercoledì essa si allontanerà verso Sud-Est e e un nuovo promontorio anticiclonico si espanderà verso le Alpi con miglioramento del tempo, salvo umidità nei bassi strati, e rialzo termico.
PREVISIONE PER IL POMERIGGIO-SERA DI DOMENICA 3: tratti soleggiati con velatura per nubi alte e soprattutto nubi medio-basse fra i 1800/2200 m, in parziale diradamento, che verso sera si estenderanno nuovamente a tutto il territorio. Locali piovaschi non sono esclusi, verso sera, in ambito prealpino (10/20%).
Tempo previsto
LUNEDÌ 4: probabili iniziali nubi medio-basse piuttosto estese in parziale diradamento con tratti soleggiati, più probabili in Dolomiti. Da metà giornata ulteriore aumento della nuvolosità con progressivo aumento del rischio di precipitazioni, inizialmente sporadiche e deboli (20/40%), più probabili su Prealpi occidentali, estese in serata/notte (80/100%), anche sui settori dolomitici. Limite della neve attorno ai 2700/2900 m. Temperature: minime stazionarie nelle valli, salvo locali aumenti, in calo in quota; massime in lieve diminuzione. A 2000 m: min 3°C max 8°C; a 3000 m: min 0°C max 2°C.
Venti: nelle valli deboli o moderati meridionali; in quota moderati/forti meridionali, a 25-35 km/h a 2000 m, 35-45 km/h a 3000 m.
MARTEDÌ 5: tempo perturbato con precipitazioni moderate o forti (80/100%), più continue nella prima parte della giornata, tendenzialmente in attenuazione a partire da Sud-Ovest nel corso del pomeriggio, quando non sono escluse temporanee schiarite. Limite della neve sui 2600/2900 m. Temperature: in generale diminuzione con minime raggiunte alla sera nelle valli. A 2000 m: min 3°C max 8°C; a 3000 m: min -1°C max 2°C.
Venti: nelle valli deboli o moderati meridionali; in quota moderati, in attenuazione al pomeriggio, meridionali, a 15-25 km/h a 2000 m, 20-35 km/h a 3000 m.
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MI SON VENETO...E TI?
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emanueza
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
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3542 Messaggi |
Inserito il - 03 ott 2010 : 18:53:46
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ecco l'immagine del satellite:
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MI SON VENETO...E TI?
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
Inserito il - 04 ott 2010 : 08:58:00
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D'accordissimo. Però, non è meglio inserirlo nella sezione "Nivometeo"? |
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kaiser
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Friuli-Venezia Giulia
6266 Messaggi |
Inserito il - 04 ott 2010 : 11:29:11
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E' una tendenza ..... però.....
Ottobre-Novembre-Dicembre (Italia)
NOTA: importante cambio di rotta del prestigioso Centro di Calcolo ECMWF, sui quali dati ilMeteo.it elabora le previsioni di tendenza stagionali... Durante l'estate i dati per l'autunno inverno erano orientati ad una persistenza di anomali positive (più caldo del normale) almeno per tutto l'autunno e poi anche per il mese di Dicembre. Oggi dall'ultima elaborazione del mese di Settembre i dati sono ben più orientati ad un rapido raffreddamento, specificamente sulle medio-basse latitudini europee e sul Mediterraneo centrale. Tra Dicembre e Gennaio si evince un ulteriore raffreddamento sull'area Mediterranea, balcanica ed orientale europea per la probabile persistenza di circolazioni depressionarie fredde continentali, alimentate da aria di estrazione russa.
L'Italia vedrà un profilo termico gradualmente più fresco dalla terza decade del mese di Settembre e nel corso di Ottobre. Raffreddamento che tuttavia seguirà il normale trend stagionale, con le prime incursioni fresche dalle medio-alte latitudini europee ma intervallate dall'azione mitigatrice mediterranea. Dunque nessuno "shock termico" particolare è atteso prima del mese di Novembre, come ci indica la prima mappa sulle anomalie positive o negative di temperatura per i prossimi 2 mesi. Locali raffreddamenti in prossimità del settore alpino di confine, saranno dovuti alla proposizione di venti settentrionali o nord-occidentali spesso in pressione a nord delle Alpi.
Temperature quindi intorno alla media stagionale fino al mese di Novembre, qui i dati ci mostrano la probabile affermazione di una circolazione spesso nord-orientale, quindi con venti freddi continentali che interesseranno l'Europa centrale ma direttamente anche gran parte dell'Italia, specie centro-settentrionale. Non si esclude l'occasione per prime gelate a bassa quota ed eventi nevosi fino in collina, qualora si confermasse la tendenza negativa descritta. Per Dicembre è prevista la persistenza di campi di circolazioni depressionarie sull'Europa dell'est e sul comparto russo che continueranno a pilotare aria fredda continentale verso l'Europa centrale e quindi l'Italia. Si conferma la tendenza verso un profilo termico sotto media tra gli 0,5 e gli 1,5 °C che andrà ad estendersi anche alle regioni meridionali adriatiche entro Dicembre. Freddo più intenso per la seconda metà di Dicembre pressoche' su tutta l'Italia
Gennaio-Febbraio-Marzo (Italia): per Gennaio i dati denunciano un ulteriore aggravamento dell'anomalia termica negativa. Eloquenti le mappe di tendenza tra Gennaio e Febbraio (prima mappa che segue), dove possiamo osservare un Italia interessata da circolazioni fredde ancora balcaniche-continentali. Configurazioni dove saranno le regioni di nord-est, quelle adriatiche e meridionali, a soffrire le temperature più rigide. Se questa configurazione venisse confermata, potrebbero registrarsi diverse situazioni crude invernali con giornate di gelo e precipitazioni spesso nevose. Tra Febbraio e Marzo la situazione potrebbe perdurare con estesa anomalia negativa in sede mediterranea ma per l'Italia in concentramento sul medio-basso versante Adriatico ed al sud, aree più esposte al flusso nord-orientale di provenienza balcanica.
Anomalie PRECIPITAZIONI in Europa: fine estate/autunno/inverno
Arancio = più secco/siccitoso Azzurro = più piovoso Ottobre-Novembre-Dicembre (Italia): piovosità in sensibile aumento da Settembre e per tutto Ottobre. Più asciutto solo sulle estreme regioni meridionali dove persisteranno livelli di pressione mediamente più elevati e verranno interessate solo dalla coda delle più intense perturbazioni. Più piovoso nella media ancora per la prima metà di Novembre ma ben presto si attende un assestamento della piovosità intorno ai livelli medi di stagione per la seconda metà di Novembre e per tutto Dicembre. Questo ridimensionamento delle precipitazioni si può osservare nella seconda mappa che segue, ben più moderata rispetto ai valori indicati nella prima.
Dicembre-Gennaio-Febbraio (Italia): non si prevedono anomalie sulle precipitazioni per la seconda parte dell'inverno in Italia. Precipitazioni intorno alla media del periodo sul centro-nord dell'Italia, salvo eventuale piovosità leggermente superiore intorno alle regioni tirreniche centro-settentrionali e sulle isole maggiori, specie per Febbraio e Marzo. |
Lasa pensar al caval che ga testa granda! Roso de sera, mal de testa de matina! |
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francogeo
Conduzione
Veneto
1029 Messaggi |
Inserito il - 04 ott 2010 : 15:38:11
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Del resto una Nina molto intensa come quella manifestatasi quest'anno farebbe presagire ad un inverno abbastanza rigido e umido....
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kaiser
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Friuli-Venezia Giulia
6266 Messaggi |
Inserito il - 04 ott 2010 : 15:44:41
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Vero... la Nina poi è una gnocca mondiale.... una cosa rigida ed un'altra umida....ovvio ovvio |
Lasa pensar al caval che ga testa granda! Roso de sera, mal de testa de matina! |
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francogeo
Conduzione
Veneto
1029 Messaggi |
Inserito il - 05 ott 2010 : 09:54:13
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| kaiser ha scritto:
Vero... la Nina poi è una gnocca mondiale.... una cosa rigida ed un'altra umida....ovvio ovvio
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Bella sta definizione....... |
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francogeo
Conduzione
Veneto
1029 Messaggi |
Inserito il - 06 ott 2010 : 11:17:08
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Allora vi posto l'immagine degli spaghi di Trento.
Immagine:
48,27 KB Avremo a partire dalla prossima settimana un graduale raffreddamento ma poche precipitazioni. |
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emanueza
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
Veneto
3542 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2010 : 16:53:06
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da http://www.meteowebcam.it/meteo-prossimi-mesi/31/Inverno-freddo-e-nevoso.html
» Previsioni meteo prossimi mesi 7/10/10 - Inverno freddo e nevoso? Carta delle precipitazioni nei prossimi mesi
Un saluto ai lettori di meteowebcam, e buon autunno a tutti! Ritorno a scrivere dopo un periodo di assenza e lo faccio in grande stile, parlandovi del prossimo inverno! Incominciamo analizzando il fattore essenziale che determinerà le previsioni per il prossimo inverno:
- Le SSTA atlantiche: che riguardano le anomalie nelle acque dell'atlantico. Lo studio che verte su queste anomalie è abbastanza ampio, ma la regola fondamentale che lega le anomalie delle acque atlantiche (ma anche di tutti gli oceani) con l'atmosfera è semplice: a un anomalia positiva corrisponde una zona di alta pressione, a una anomalia negativa una zona di bassa pressione; o meglio le zone di alta pressione si muovono verso anomalie positive, quelle di bassa pressione verso anomalie negative.
Un esempio molto semplice del legame SSTA – Atmosfera la potete vedere nella prima immagine - Come si può vedere dall'immagine la zona di alta pressione segnata dal numero 1 si muove verso l'anomalia positiva cerchiata in rosso. Mentre la zona di bassa pressione segnata con il numero 2 si muove verso l'anomalia negativa cerchiata in blu. L'altra zona di alta pressione (l'Azzorre) segnata con il numero 3 si muove verso l'anomalia positiva cerchiata in viola. Molto semplicemente queste sono le dinamiche che regolano SSTA e atmosfera (scusatemi se sono stato prolisso, ma bisogna intendere appieno le dinamiche per capire al meglio la previsioni che farò).
Dalle carte dei modelli matematici (sia l'inglese ECMWF sia l'americano GFS) si evince una particolare tendenza a ripetute discese artiche. La causa principale sta nell'estesa anomalia intorno alla Groenlandia che oltre a destabilizzare il vortice polare, attira su di se i centri di alta pressione; si viene cosi a formare una spaccatura meridiana che convoglia sull'Europa aria più fredda Carta delle temperature nei prossimi mesi
La previsione per il prossimo inverno (anche per la grande distanza temporale), è molto più complessa, infatti l'unica anomalia oceanica che rimarrà stazionaria anche nel prossimo inverno, è quella positiva intorno alla Groenlandia; tale anomalia continuerà a favorire il disturbo del vortice polare con reiterate discese fredde verso l'Europa (stessa fase vissuta nello scorso inverno). A differenziare i due inverni oltre al cambio dell'ENSO, da una NINA a un NINO, cambieranno anche le anomalie in atlantico, non avremo più la forte anomalia negativa nell'atlantico centrale ,che ha caratterizzato la stagione invernale scorsa, ma una crescente anomalia positiva. L'anomalia positiva come abbiamo visto è sede di alte pressioni, quindi ci sarebbe il ritorno di una salda radice Azzorriana che farà da muro alle miti correnti atlantiche. L'anomalia positiva sull'atlantico centrale secondo le ultime elaborazioni è già ben salda, quindi si potrebbe prevedere il ritorno del freddo già da Novermbre e Dicembre. Mentre da Gennaio si aprirebbero due scenari:
1) Troppa invadenza dell'Azzorre, e chiusura anticipata dell'inverno (meno probabile a causa del disturbo continuo del vortice polare) 2) Continua dell'inverno con ulteriori discese fredde che si potrebbero orientalizzare maggiormente (gran inverno in adriatico).
In conclusione Ci aspetta una prima parte dell'inverno (e fine autunno – Novembre) scoppiettante all'insegna del freddo e delle nevicate. Per la seconda parte dell'inverno dobbiamo ancora sciogliere il nodo: ne riparleremo a Novembre, quando sapremo qualcosa in più sulle anomalie atlantiche e sulle prime discese fredde.
A cura di Daniele Chierico
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Modificato da - emanueza in data 10 ott 2010 16:56:29 |
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Andr3A
Sequenza di curve di base
Friuli-Venezia Giulia
158 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2010 : 21:22:05
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e nn sarebbe male sta situazione |
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francogeo
Conduzione
Veneto
1029 Messaggi |
Inserito il - 14 ott 2010 : 15:17:06
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DAL BOLLETTINO ARPAV VENETO
Sabato 16
Cielo: al mattino zone di sereno si alterneranno a nuvolosità variabile, dal pomeriggio gli annuvolamenti diverranno sempre più frequenti, prevalentemente molto nuvoloso o coperto in serata. Precipitazioni: al mattino in prevalenza assenti, al più solo localmente e brevemente ci sarà qualche fiocco di neve in montagna oltre i 1700-2000 metri di quota o qualche pioviggine. Tra il pomeriggio e la sera piogge e rovesci tenderanno ad interessare gran parte della pianura e delle valli, in montagna ci saranno varie nevicate con limite della neve in abbassamento mediamente fino a 1300-1600 metri di quota ma localmente anche un po' più in basso. Temperature: in abbassamento anche sensibile, con minime raggiunte in serata. Osservazioni: nelle prime ore del giorno e fino a metà mattina possibilità di foschie e qualche banco di nebbia in pianura, dal pomeriggio intensificazione dei venti da nord-est.
Domenica 17
Cielo molto nuvoloso o coperto, salvo locali e parziali schiarite di breve durata, con piogge e rovesci in pianura e nevicate in montagna generalmente oltre i 1000-1300 metri di quota ma localmente anche un po' più in basso. Temperature in abbassamento sensibile, con sensazione di freddo accentuata dalla presenza di venti da nord-est anche forti.
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Paul
Agonista
FantaOrganizzatore
Emilia Romagna
2259 Messaggi |
Inserito il - 14 ott 2010 : 15:25:58
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Moooolto interessanti le ultime previsioni per i prossimi giorni.. però non scordiamoci che siamo ad ottobre, una invernata è possibile, l'inizio dell'inverno molto meno.. e forse è giusto così |
AGOSTO 2013: riuscirò finalmente a portare qualche forumista con me sulle nevi pagatoniche, sulla scia dei nostri campioni?
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 14 ott 2010 : 15:31:03
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Paul, hai visto che in Faloria hanno già posizionato l'artiglieria?! |
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francogeo
Conduzione
Veneto
1029 Messaggi |
Inserito il - 14 ott 2010 : 19:16:57
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| FantaAleMac ha scritto:
Paul, hai visto che in Faloria hanno già posizionato l'artiglieria?!
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Spero che contrariamente ai "Bormini" non la mettano in funzione.... |
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cancliatomic
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
6828 Messaggi |
Inserito il - 14 ott 2010 : 21:01:09
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quello è stato un azzardo...credo più cha altro pubblicitario, per promuovere ulteriormente la preapertura |
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Andr3A
Sequenza di curve di base
Friuli-Venezia Giulia
158 Messaggi |
Inserito il - 14 ott 2010 : 22:00:39
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direi che bormio è stata più che altro un test dell'attrezzatura... onde evitare di avere problemi quando poi servirù sul serio ! |
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