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kaiser
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Friuli-Venezia Giulia
6266 Messaggi |
Inserito il - 19 mar 2010 : 08:57:12
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Grande Carlo...... mi permetto di aggiungere il nome di Mattia Casse...... |
Lasa pensar al caval che ga testa granda! Roso de sera, mal de testa de matina! |
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Gobbo Carlo
Sequenza di curve di base
203 Messaggi |
Inserito il - 19 mar 2010 : 13:43:21
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Hai ragione Kaiser...Mattia può ripercorrere- in tempi brevi - il percorso di Domi Paris..! Poi, ripeto , "giovani " bravi ne abbiamo...allenatori bravissimi , anche ...!!E' indispensabile dare " in periferia " un pò di risorse in più e " tantissima considerazione " in pù..!!Saper dire a chi lavora , con umiltà , nell'ombra.." bravo , hai fatto un gran lavoro"...si galvanizzerebbe l'ambiente ed i ragazzi troverebbero gli stimoli per " divertirsi " di più!! Leggete l'editoriale di Davide Marta sul numero di Race ...dice cose splendide e sacrosante..!!Bravo! |
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
Inserito il - 19 mar 2010 : 13:47:00
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| Gobbo Carlo ha scritto:
Leggete l'editoriale di Davide Marta sul numero di Race ...dice cose splendide e sacrosante..!!Bravo!
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. L'ho appena acquistato. Leggerò appena torno dal lavoro. |
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larousse
Cristiania
Estero
801 Messaggi |
Inserito il - 19 mar 2010 : 14:25:01
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| kaiser ha scritto:
Grande Carlo...... mi permetto di aggiungere il nome di Mattia Casse......
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ci sono da aggiungere anche nomi di giovani fanciulle che si sono distinte in c.e. |
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artarannon
2 Messaggi |
Inserito il - 19 mar 2010 : 20:37:50
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| FantaskiNews ha scritto:
La Coppa del Gobbo - XVI - E adesso...? <br>di Carlo Gobbo<br><br><img align="left]http://www.fantaski.it/images/media/img_gt9718.jpg" id="left[/img]Scusate il ritardo! Concluso il Gran Finale di Garmisch mi sono dedicato un paio di giorni alla famiglia ed ai nipotini, per cui nella prossima stagione (sempre se Voi ed il Buon Admin mi Vorrete ancora...) direi di chiamare questa rubrica "La Coppa del Nonno Gobbo"!<br> Allora! Stagione finita, passioni riposte sino al prossimo ottobre e sogni rimandati! Già...quanti sogni! Tanti, troppi, ma nello sport come nella vita contano i risultati, gli scarni numeri che ti danno l'esatta dimensione di un bilancio anche se è pur vero come ogni situazione sia "leggibile" in mille modi diversi! I Giochi Olimpici e le gare premondiali tedesche, a mio parere, hanno detto come lo sci azzurro goda di buona salute e NON abbia bisogno di "cambiamenti tecnici" alla guida delle diverse discipline. Semmai qualche spostamento, per stimolare ragazzi e ragazze (ma sarebbe un grande errore, per esempio, privarsi del valore di uno stupendo tecnico come Ghidoni). Claudio Ravetto e Much Mair sono professionisti seri, capaci e generosi e TUTTI gli allenatori si sono impegnati con enorme passione. Ho sentito parlare in questi giorni di cambiamenti epocali nel disegno degli organigramma...Vedremo tra l'altro come sarà il volto del nuovo consiglio della FISI(!!!???), ma credo che si debba piuttosto guardare a quanto accada a livello "ricambi generazionali", dove peraltro non siamo i soli ad avere problemi...basti pensare all'Austria! Comunque qualche riflessione deve pur essere fatta. La velocità gode ottima salute, anche tra le ragazze! Con il rientro di Peter Fill, la maturazione di Paris, l'arrivo di Klotz, Plank e compagni il gruppo di Heel potrà fare la voce grossa per molte stagioni! Nelle discipline tecniche il "nuovo che arriva" sta "facendosi le ossa", nel senso che i vari Fantino, Tonetti, Pangrazzi, Gross hanno ancora bisogno di tempo ma hanno dimostrato di avere doti sufficienti per salire sul palcoscenico della coppa del mondo. Spero che il Pianeta Giovani, curato con straordinaria bravura dall'indio Flavio Roda, possa continuare ancora. Il suo lavoro è prezioso. Magari con un po' di risorse in più si potrebbe fare qualcosa come i francesi che, non solo nei campionati mondiali juniores, hanno dato la sensazione di aver trovato formule diverse per garantire ai ragazzi studio ed agonismo ad alto livello. Attorno a Razzoli, Blardone, Simoncelli, Moelgg non c'è il vuoto, anzi! Ma il contatto con gli atleti, il rapporto con i loro problemi, eccetera eccetera non deve essere demandato troppo allo psicologo (io personalmente ho sempre creduto che è l'atleta il miglior conoscitore di se stesso)! Ci sono sicuramente altre vie da seguire, per dare ai ragazzi quella sicurezza e quella consapevolezza di cui hanno bisogno...prima che si giunga alla fragilità dell'anima! Mannaggia! Come è possibile che Manuela Moelgg (complimenti tra l'altro per la scelta della Lange!) non abbia ancora vinto in Coppa? Il suo carattere e la sua totale abnegazione per questo sport che ama avrebbero meritato altri riscontri! Il discorso potrebbe allungarsi e ciascuno avrebbe vari e motivati elementi da inserire...la sostanza però non cambia. Lo sci agonistico ad alto livello non ha mai risposte complete per tutti i problemi. Spesso basta una sola idea per dare la giusta sferzata all'ambiente. Ricordate i cartelli messi in Svizzera sulla "sparizione" degli atleti...Era stato molto forte l'abbinamento con gli "animali", però è servito parecchio...anche se non del tutto perché le loro ragazze continuano a faticare (Ansermoz è stato sostituito da Mauro Pini proprio per rilanciare il settore). Da noi non sarebbe servito perché lo sci in Italia ha sempre occupato un posto "strano". Siamo tutti tecnici, tutti bravi a giudicare, pronti a salire sul carro del vincitore e a criticare. Già, ma in fondo - forse - la vita è bella anche per questo! Buon cammino a tutti!
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artarannon
2 Messaggi |
Inserito il - 20 mar 2010 : 09:08:29
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Carlo Gobbo ha scitto:
| anche se non del tutto perché le loro ragazze continuano a faticare (Ansermoz è stato sostituito da Mauro Pini proprio per rilanciare il settore). |
Ansermoz ha perso il posto a capo del settore femminile dello sci alpino svizzero perchè non ha raggiunto l'obbiettivo posto da swiss ski dopo le olimpiadi di Torino. L'obbiettivo consisteva nel mandare a Vancouver almeno una ragazza che gareggiasse nello slalom speciale. In generale, infatti, il settore femminile non sta andando male, anzi, si potrebbe dire che sta andando discretamente bene, calcolando anche i numerosi infortuni avvenuti prima e durante la stagione e le olimpiadi. Basti pensare a Lara Gut. La diciassettenne ticinese ha infatti perso la stagione e le olimpiadi a causa di un infortunio, dopo aver vinto due argenti ai mondiali dell'anno precedente. Domenique Gisin è caduta a pochi metri dal traguardo nella prima gara delle olimpiadi, Fränzi Aufdenblatten si é infortunata a poche settimane dall'inizio dei giochi,... In stagione si sono comunque difese bene, ottenendo diversi podi e vittorie, e terminando al quinto rango la classifica femminile a nazioni, poco dietro alla squadra femminile americana... Alle olimpiadi si può notare anche una gran dose di sfortuna: nella prima gar (discesa), Domenique Gisin è caduta (quando era ancora in zona medagle) proprio prima della partenza delle altre ragazze rossocrociate. Non credo sia stato molto incoraggiante...anche se la Suter è riuscita a terminare quinta. Nella supercombinata la stessa Suter si è classificata sesta, e sempre sesta è arrivata Nadia Styger nel super-g, gara invece andata molto male alla Suter (tredicesima), che era seconda nella classifica di specialità della Coppa del Mondo. Per la squadra femminile le olimpiadi terminarono con il bruciante quarto posto della Suter in gigante, dopo una rimonta che l'ha vista passare dall'undicesimo rango dopo la prima manche al terzo parziale fino a metà gara della Görgl. L'austriaca, infatti, fino a metà tracciato era alle spalle anche della Suter, ma ha terminato in terza posizione er soli due decimi...
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FRENK
Conduzione
Marche
1326 Messaggi |
Inserito il - 21 mar 2010 : 12:48:22
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bodetasso ha scritto: premetto di non aver mai sentito o almeno apprezzato (come potrei fare adesso) in diretta una telecronaca di Gattai a causa della mia giovane eta', ma ritengo che Carlo Gobbo abbia preso il posto del suo predecessore con immensa umilta' e dedizione, riuscendo nel corso degli anni a conquistare la stima e l'affetto di tutti gli appassionati di questo meraviglioso sport, noi stessi appassionati che abbiamo gioito nel risentire il suo appassionato commento su eurosport. quote Bruno Gattai non è stato il predecessore di Carlo in quanto non ha mai fatto telecronache alla rai ma se non ricordo male a telemontecarlo. Due modi diversi di trasmettere: il primo molto tecnico in quanto ex discesista nazionale, molto tifoso ma nello stesso tempo critico verso gli atleti della nazionale italiana in qualche caso anche troppo, molto impulsivo ed esplosivo (vedi la volta che avrebbe dovuto mangiare un pollo vivo); Carlo all'inizio meno tecnico ma poi è cresciuto molto con il sostegno del buon De Chiesa, anche lui gran tifoso degli azzurri ma sempre con parole di conforto quando le cose non vanno e soprattutto con critiche sempre costruttive, sa andare oltre l'aspetto tecnico svelando retroscena anche fuori dell'ambito sportivo che aiutano i telespettatori a capire ancora meglio lo "status" di ogni atleta, molto riflessivo e soprattutto molto misurato in ogni circostanza come lo è qui nel forum. Ha sempre dato l'idea veramente del "nonno" anche dei nostri atleti. Due modi completamente diversi di apparire ma sicuramente due persone vere che come le vedi e le senti nel piccolo shermo poi le ritrovi nei momenti non lavorativi come ho avuto modo di constatare nelle poche gare che ho visto dal vero. Quando ero ragazzo Gattai mi piaceva moltissimo perchè la sua esplosività si avvicinava molto al mio carattere poi crescendo ho capito che le telecronache di Gobbo risultavano molto interessanti proprio per quel continuo "scavare" intorno ai vari atleti, dal più famoso al più sconosciuto, dal fattore tecnico a quello caratteriale, dalla forma fisica a quella psicologica, dai problemi sportivi a quelli di tutti i giorni e perchè no anche un pò di gossip che ogni tanto non guasta mai. Due modi diversi che possono far preferire l'uno piuttosto che l'altro secondo la soggettività di chi guarda. Sinceramente non ho mai pensato di fare un paragone e devo dire che per quanto mi riguarda li ho saputi apprezzare entrambi. Una cosa è certa, il fatto che Carlo ora sia uno di noi su questo forum ci fa capire quanto sia appassionato e legato a questo sport. Purtroppo di Gattai non ho saputo più nulla se non il fatto che sia completamente immerso nel suo lavoro di avvocato e che non ne voglia più sapere di ritornare. |
Modificato da - FRENK in data 21 mar 2010 12:50:18 |
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 21 mar 2010 : 19:25:59
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Due modi di essere, e due modi di "trasmettere" emozioni ! Io son partito dai tempi di Pigna, poi Focolari, che arrivava dall'ippica (sig, mi pare ancora di sentire le sue "tirate su" di naso, e i suoi"gliela fa, gliela fa"...). Focolari a mio avviso deve tutto a Tomba, infatti se il nostro Albertone non avesse riempito le scene....beh, ci sarebbe stato poco di commento tecnico....Fin quando non gli misero in cabina Piero Gros. Ma.....mai dire mai, il "NONNO" ha sette vite, chissa'....
P.s. il pollo vivo, era Coteli che avrebbe dovuto mangiarselo, parlando in telecronaca di un impossibile - poi possibile- recupero credo (ma posso sbagliarmi senz'altro) di Nierlich, su Tomba...."....non ce la fa a recuperare, non ce la fa, mi mangio un pollo vivo, se gli passa davanti...". Furono gentili e magnanimi, la settimana dopo mangio' in studio un pollo arrosto. O come quella volta che insisteva sull'inutilità del casco che Albertone - primo al mondo- adotto' in gigante.(Anche qui, i detrattori, a dire che era stupido....).Cotelli sosteneva che non servisse a nulla, che facesse perdere l'equilibrio, finche' non venne in studio Tomba, che prima gli fece vedere le "frustate" dei pali, blu e rosse, incise sul casco, e poi glielo tiro' dietro.... Della serie: quando lo sci tirava e la tv non aveva solo il calcio.... |
Mauro B. |
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