Peter Fill rientrato da Cuba, guarda avanti di Vittorio Savio
Rientrato a Castelrotto mercoledì scorso, direttamente da Cuba, dove ha trascorso un periodo di meritate ferie, l'argento mondiale a Val d'Isere Peter Fill ha fatto una capatina anche al Giro d'Italia. In occasione della sesta tappa da Bressanone a Mayrhofen in Austria il velocista azzurro ha voluto essere presente alla partenza. Una mattinata speciale per l'azzurro che ha ricevuto direttamente dalle mani dell’attuale maglia rosa e vincitore del Giro 2007, Danilo Di Luca, una splendida bici da corsa De Rosa. “Ringrazio la De Rosa per questo regalo graditissimo - ha dichiarato Fill - Sono un grande amante del ciclismo e d’estate percorro quasi 3.000 km per prepararmi alla stagione agonistica e in inverno, durante le gare di sci della Coppa del Mondo, sono sempre sulla cyclette”. Prima della partenza della tappa, il vice campione del mondo di ha avuto anche modo di incontrare e scambiare alcune battute con il 7 volte vincitore del Tour de France, Lance Armstrong. Peter ammira Armstrong per tutto ciò che ha saputo costruire nella sua vita sia a livello sportivo che nel suo impegno nella lotta contro il cancro. Infatti il libro preferito dello sciatore altoatesino non può che essere l’autobiografia di Armstrong: “It’s not about the bike“. Naturalmente non poteva mancare qualche battuta anche sulla prossima stagione. "Ora rimango ancora qualche giorno a casa mia a Castelrotto - ci spiega l'azzurro - e riprenderò con la preparazione atletica. Inizierò poi a testare i materiali della Atomic, con la quale lo scorso anno mi sono trovato molto bene. Sono molto caricato e la prossima stagione sarà molto lunga e impegnativa. Oltre alla Coppa del Mondo a febbraio ci sono anche le Olimpiadi di Vancouver: un appuntamento importantissimo per uno sciatore come me". Come ormai da tradizione, non mancherà, nonostante gli ormai cronici problemi economici in cui versa anche la nostra federazione oltre a molte case produtrici di materiali (vedi Rossignol ndr.), la tradizionale traferta sulle nevi del Sud America. "Partiremo subito dopo ferragosto per l'Argentina - conferma Peter - e speriamo di poter fare un buon lavoro anche li, come già fatto lo scorso anno".
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