Daniel Albrecht: respirazione autonoma e risveglio di Luca Perenzoni
Arrivano finalmente buone, ottime notizie dalla clinica ospedaliera di Innsbruck, dove Daniel Albrecht è ricoverato sin dal 22 gennaio scorso, in seguito alla rovinosa caduta nello Zielsprung della Streif di Kitzbuhel. Dopo i problemi al polmone riscontrati nello scorso fine settimana, il processo di risveglio è ormai completato: nella giornata di ieri lo staff medico ha provato a valutare la capacità di Albrecht di reggere la respirazione autonoma, un test che ha dato ottimi risultati tanto che nella giornata odierna è stato deciso di staccare completamente il respiratore e di tentare il risveglio. Il venticinquenne elvetico sembra stare bene e tutto lascia coltivare un discreto ottimismo. Per saperne di più bisognerà però attendere la conferenza stampa fissata dallo staff della clinica per le ore 12 di domani.
Ho appena visto la conferenza stampa su SF2 (televisione svizzera di lingua tedesca).
Vi riassumo quanto é stato detto, anche se vi avverto che non dispongo ancora di un comunicato stampa scritto: quanto riportato sotto é frutto dei miei appunti ascoltati in tedesco e scritti in italiano...
- - - - - - - -
Dopo una carrellata di quanto successo nell'ospedale universitario di Innsbruck in queste ultime settimane, i medici hanno informato sullo stato attuale e futuro del paziente.
Innanzitutto non si é presentato il problema (tipico per chi resta attaccato al respiratore per lungo tempo) del gonfiore nella parte alta delle vie respiratorie: Daniel può respirare autonomamente senza problemi. Dalle approfondite analisi non sono state constatate altre ferite, tranne un probabile stiramento ai ligamenti: entrambi i ligamenti delle ginocchia sono però intatti.
L'unica incognita é un completo recupero delle funzionalità polmonari (rapportato all'attività sportiva professionale) a causa della grave infiammazione.
Esame neurologico: Daniel ora é sveglio ed in posizione seduta. Ha potuto rispondere con "sì" e "no" a diverse semplici domande. I suoi riflessi sono un po' lenti e nella parte destra del corpo ha una leggera mancanza di forza (nello stringere oggetti). Tra alcune settimane potrà probabilmente lasciare l'ospedale senza danni neurologici.
Appena il suo stato lo permetterà, verrà trasportato in Svizzera.
- - - - - - - -
L'incognita é quindi se Daniel potrà o meno riprendere l'attività di sportivo d'elite; ma l'importante é che possa guarire completamente e condurre una vita normale.