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 Discussione  |
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humdrum
Sono Azzurro di Sci
Emilia Romagna
6998 Messaggi |
 Inserito il - 12 ott 2008 : 00:03:49
 
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| brunodalla ha scritto:
e poi vedendo il filmato non è che stesse sciando benissimo....
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quello che ho pensato pure io.... mi sembrava parecchio peggio del solito... |
L'importante e'qualificarsi |
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Umberto
Conduzione
1222 Messaggi |
Inserito il - 13 ott 2008 : 09:22:59
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sembra proprio che l'infortunio sia dovuto a una torsione della gamba nel momento in cui il palo insieme al telo fa resistenza e trattiene la gamba...
ma possibile che non siriescano a brevettare teli che si sfilino da palo o qualsiasi altra cosa che consentano di minimizzare i danni?
poi si parla di sperimentazione di fasci luminosi al posto dei pali...ma non mi facciano ridere...che si trovi una soluzione più terra terra...che son sempre le migliori... |
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otto piedi
Pronto per il Comitato
Friuli-Venezia Giulia
3160 Messaggi |
Inserito il - 13 ott 2008 : 10:00:58
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Povera Marlies... Non fa mai piacere vedere qualcuno che sciando si fa male!
Al di là delle misure di sicurezza, pali, protezioni etc lo sci è un pò come il motociclismo, per quanto si possa migliorare la sicurezza le leggi dell'inerzia creano sempre la possibilità di farsi male. E, considerata la dinamica dei vari sport, credo che tale rischio si potrà ridurre quanto più possibile ma mai eliminare. E gli atleti lo sanno...
Per quanto riguarda le foto, son d'accordo con Dani... E penso che CASF fosse più turbato e dispiaciuto per il dolore che la Schild stava subendo che non "arrabbiato" con chi ha fatto quegli scatti.
Le violazioni della privacy sono altre (Senna sul tavolo dell'obitorio, ricordate?): questo, come correttamente è stato evidenziato sopra, è un avvenimento capitato a persona nota in luogo pubblico, e non lede nè privacy nè i "principi del buon gusto" (cosa capitata invece molto spesso con foto di incidenti di vip, o anche con le solite interviste da sedicenti giornalisti che chiedeono "signora, uno che giudava ubriaco le ha appena ammazzato il figlio, cosa prova?"), visto che di persone che soffrono per svariati motivi capita spesso di vederne, in ambito sportivo e non.
Poi decidere se pubblicare o no delle foto dipende dai direttori delle riviste o dei telegiornali, ma in questo caso direi che le foto sono rispettose della distanza e non indugiano in maniera ossessiva e maniacale sulla lacrima o sulla smorfia di dolore: è una campionessa di sci che si è rotta una gamba, e basta. Rimaniamo ancora nel diritto/dovere di cronaca, a mio avviso: e se il reporter non crea problemi o ostacolo ai soccorsi, non vedo perchè non deva fare il suo mestiere. A me "fa più male" vedere il filmato della caduta che la Marlies stesa ed in lacrime...
... Al limite mi sa più da "guardone" chi è andato a spiare Zurbriggen che faceva pipì per denunciarlo ai Carabinieri  ... |
- Val Gardena, 15 dicembre 2007 - Condurrapando condurrapando... Ho fatto la Sasslong!
Il silenzio degli abeti innevati, il mormorio del ruscello, il sussurro del vento... La Natura parla a chi sa ascoltare! |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 13 ott 2008 : 10:21:49
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scusate ma secondo me il palo non centra un bel niente, il problema è sempre il solito attacco che non si è sganciato come doveva.
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brunodalla
da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore
CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011
CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 13 ott 2008 : 11:30:12
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Non ho ancora visto il filamato, sapete, senza Adsl.....
Riguardo agli attacchi, Bruno, come detto in vecchie discussioni, credo proprio non se ne verra' fuori, almeno a tempi brevi e con le tecnologie (che - non dimentichiamolo- sono uguali per tutte le marche, una serie di molle e puntoni, sembra quasi le case di attacchi si corrano dietro, "se lui non fa, perchè devo farlo io?")
Poi devi vedere a quanto "tirano" 'sti benedetti attacchi, che regolazione dànno.
Al papa' Pauli (Lara), dopo che Dani ci aveva mandato quella foto della KillerSvizzerasorridente (ammirazione, sempre!)al ritorno a valle dagli allenamenti a Saas Fee,ho madato un messaggino, era scritto: "Pero', scia regolata "leggera", tua figlia, eh?" .Se andate a rivedere la foto,ingrandite e se avete pratica di Atomic Bindings, capite quello che intendevo dirgli.....
Ah, ho visto la sequenza, finalmente, non si vede molto, è coperta proprio dalla scritta Stagione finita.
Sembra una banale inforcata, come tante.Pero'....pero'...non è che stesse sciando bene, sapete?
Intanto, hanno "ingrossato" anche lei. (solita storia della pastasciutta??? )
"Pompava" di busto, movimenti pochi, angolazione nulla con conseguente scappata.Evidentemente non si era ancora abituata al nuovo cu lo.....Sembrava una ragazzina al primo anno Giovani, non la Maerles che conosciamo.Boh!
La bòtta la prende dopo la capovolta, pero'.Ha ragione Bruno.
Il palo non c'entra niente, con la frattura. Ma stasera la guardo in HD.
Comunque, per far coraggio a tutti: guardate che tutti gli atleti si augurano una frattura, piuttosto che i legamenti, salvo se sei soccorso nel modo giusto e professionale. E anche i tempi di recupero sono la meta!
Quindi, io penso che alle finali o anche prima, ci riprova.Forza!!!!!!!! |
Mauro B. |
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Umberto
Conduzione
1222 Messaggi |
Inserito il - 13 ott 2008 : 11:46:13
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forse ho guardato male il video e credevo che fosse successa la stessa cosa accaduta a tissot al parallelo di natale...
la torsione c'è stata dopo...però lo sbilanciamento che ha casuato tutto è stato innescato dalla anormale resistenza che palo e telo hanno avuto...
almeno secondo me... |
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eugenio
Sono Azzurro di Sci
Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 13 ott 2008 : 12:02:12
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| se inforchi lo sbilanciamento è garantito, indipendentemente da quanta resistenza ti fa il palo/telo... poi tutto dipende da come cadi e dal momento in cui gli sci non sono più vincolati al tuo piede. |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 13 ott 2008 : 12:27:27
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appunto.
e ha ragione magi, paradossalmente è meglio rompersi tibia e perone, dal punto di vista della riabilitazione e del successivo ritorno sugli sci, che rompersi un legamento.
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brunodalla
da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37290 Messaggi |
Inserito il - 14 ott 2008 : 12:04:58
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Visto ora...caduta banale che non fà granchè impressione..palo secondo me c'entra nulla, si rompe dopo, attacchi si sa come sono tirati..
Non sono d'accordo che stesse sciando male..ha ragione Magi..come una ragazzina, ma oggi è così, poi i ragazzini hanno sempre ragione..
Se poi vogliamo dire che senza pali non si cadrebbe più è tutto da stabilire..vai a indovinare che linee si inventerebbero con un palo virtuale con conseguenti rischi e possibili cadute. (dico tanto per dire..senza palo a idea io taglierei di più e andrei per terra tanto quanto prima.) |
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Umberto
Conduzione
1222 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2008 : 09:58:01
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secondo me invece c'entra...tutto si innesca nel momento in cui entra con la spalla all'interno del palo, telo e palo offrono una resistenza che non dovrebbero...
a quel punto va in rotazione con il busto e conseguentemente la lamina interna dello sci interno prende violentemente grip e salta tutto...
il problema è che non tutti gli impatti con il palo sono uguali...alcune pali oppongono minore resistenza altri ne oppongono molta di più...
per quello ch secondo me tutto sommato un tantino di responsabilità dell'incidente può esere ascritta al palo...
è ovvio ci sia sempre e comunque un sbilanciamento ma così che sia così accentuato non è corretto...
quindi se si studiasse un sistema per cui il telo si sganciasse dal palo senza trattenere la parte del corpo che inforca sarebbe meglio...
senza andare a studiare accorgimenti tecnologici, vedi fasci luminosi, che di fatto stravolgerebbero lo sci...
questo è il mio pensiero...
e comunque ancora lavorare per migliorare gli attacchi... |
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eugenio
Sono Azzurro di Sci
Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2008 : 10:16:21
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Umberto... non credo che ci sia gran che da lavorare sugli attacchi, se poi li tiri a dismisura perchè parti dal concetto che non vuoi assolutamente che si sgancino per errore e quindi preferisci l'opzione che non si sgancino praticamente MAI.
Per quanto riguarda il discorso del palo non riesco ad essere d'accordo. Secondo me, più per esperienza diretta che per conoscenza delle leggi fisiche, basta un impatto anche modesto per innescare una rotazione irreversibile, quando l'inerzia del corpo, a determinate velocità, non ti consente di recuperare l'assetto.
La maggiore o minore resistenza del palo credo che incida poco, quantomeno statisticamente (che è la questione più rilevante se parliamo di prevenire gli infortuni di questo genere).
Credo infatti che in gigante, su cento inforcate, anche con palo/telo che oppongono resistenze diverse fra loro, otterremo sempre una elevata percentuale di cadute.
Insomma, lo sbilanciamento sarà sempre sufficientemente accentuato... il resto dipenderà dalle doti di equilibrio di ciascuno e dal fatto che l'attacco si apra nel preciso momento in cui la situazione diventa critica e non dopo, quando un soccorritore ci pesta sopra !!
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Umberto
Conduzione
1222 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2008 : 10:58:56
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scusa eugenio ma a me sembra che abbia praticamente infilato la spalla e il braccio all'interno...non è stato un impatto "ortodosso" e nemmeno di modesta enità...ha sbagliato lei sicuramente...ma come assetto era a posto...la resistenza del telo c'è eccome...e a mio modo di vedere è comunque troppo elevata...
secondo te non si potrebbe studiare un sistema più sicuro anche per evitare quelle botte che ogni tanto si vedono quando magari si inforca con il braccio e ci si procura certi lividi che fanno paura?
se la risposta è si ma si torna a parlare del fascio luminoso, dico stiamo con i piedi per terra e pensiamo a qualcosa di meno sofisticato ma agari più efficiente... |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2008 : 11:02:18
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| ....tipo tirare un pò meno gli attacchi |
brunodalla
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eugenio
Sono Azzurro di Sci
Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2008 : 11:12:38
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6 gennaio 2007, allenamento al Cermis... ho inforcato con il braccio destro, mi sono girato per aria e cadendo mi è uscita la spalla sinistra. Il telo era ancorato al palo con il velcro (mi pare) e si è sfilato subito, ma non ho potuto fare nulla per impedire l'innesco del movimento rotatorio... tieni presente che ho fatto più volte gigante con il palo singolo e quando capita di inforcare in velocità, telo o non telo, sono dolori !!!
Poi magari ci sono le volte che ti va bene, le variabili sono infinite.
Io, ribadisco, accetterei il rischio di perdere uno sci una volta in più, piuttosto che non essere sicuro se l'attacco mi si sgancia quando è il momento opportuno.
Quando resti con uno sci solo, anche se non ti chiami Bode, hai delle discrete chance di gestire quello che viene dopo... |
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
Inserito il - 15 ott 2008 : 11:26:21
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| brunodalla ha scritto:
....tipo tirare un pò meno gli attacchi
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D'accordissimo. |
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Discussione |
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Serio infortunio per Marlies Schild
