Fantaski Forum - Lara Gut avrà il suo team privato

Sci/Settimana prossima ricomincerà la preparazione sulla neve dopo il periodo dedicato alla condizione fisica

Lara Gut e il suo team al lavoro

L’allenatore Mauro Pini è soddisfatto di quanto fatto: ‘Adesso ci saranno degli stage a Saas Fee e a Zermatt’

di Mariano Botta

Siamo nel pieno dell’estate, ma vedendo le condizioni meteo non si direbbe. Negli scorsi giorni la neve in quota è scesa in abbondanza. Roba da mettere gli sci ai piedi... Lo farà da settimana prossima Lara Gut, che dopo un periodo di allenamento atletico e un po’ di spiaggia al mare, è pronta per lanciarsi in discesa. Per Lara l’inverno che verrà sarà quello segnato da una nuova importante esperienza, quella di un team personale con Mauro Pini quale punto di riferimento. Con il tecnico airolese, reduce dalla lunga e brillante avventura alla guida della Spagna, abbiamo parlato del presente e del futuro.

Partiamo dallo staff. «Grazie all’accordo raggiunto con Swiss Ski abbiamo potuto creare la nostra squadra. Siamo in pochi, ma ognuno con un proprio ruolo ben definito. La parte tecnica, quella dell’allenamento, dell'organizzazione degli stage, delle gare e via dicendo spetta a me. Pauli Gut è un po’ il general manager del gruppo e si occupa degli aspetti legati allo sponsoring, al materiale e al lato economico. Con noi c’è anche a tempo parziale la fisioterapista di Cannero Norma Tipoldi, che collaborava già con me quando ero con la nazionale iberica. Stesso discorso per il preparatore atletico Patrick Flaction ( per diverso tempo in rossocrociato), che si occupa anche di altre ragazze elvetiche. Inoltre l’Atomic ha messo a disposizione di Lara lo skiman Barnaba Greppi. Lara fa parte della nazionale elvetica a tutti gli effetti e quindi ha tutto quello che hanno le altre sciatrici» .

Fin dove arriva la vostra autonomia? «Con Swiss Ski si sono trovate ottime soluzioni. Così per quanto concerne tutta la preparazione estiva e autunnale la curiamo noi liberamente e questo è ovviamente anche a nostro carico a livello finanziario. Poi da quando cominceranno le gare saremo integrati in squadra, nel senso che Lara sarà con la nazionale, io oltre a seguirla personalmente aiuterò lo staff tecnico elvetico specialmente durante le competizioni. Mi sembra la soluzione ideale per noi e per loro» .

Anche per te insomma è un bel cambiamento. «Vero. E questo è un aspetto che mi stuzzica parecchio. Dopo diversi anni di lavoro con Maria José Rienda-Contreras, sciatrice già matura, torno a curare a tempo pieno una giovane di grandi qualità e non solo mirando il tutto in una disciplina, ma a tutto campo. Mi metto di nuovo in gioco e sono contento di questa nuova opportunità professionale. Il contratto con Swiss Ski è sull’arco di due anni, a quel momento tireremo le somme e vedremo cosa siamo riusciti a fare. Ma sono molto fiducioso. L’inizio è stato incoraggiante » .

Sin qui cosa ha proposto la tabella di marcia? «Abbiamo iniziato la preparazione in maggio con tre stage su ghiacciai in Austria e allo Stelvio dove abbiamo fatto molto curando la base. Poi per sei settimane niente neve, ma solo condizione fisica a casa e anche nelle ultime due settimane al mare. Adesso ultima settimana a... secco, dal 20 luglio si ripartirà in pista» .

Ci sarà la trasferta sudamericana? «No. Viste le ottime condizioni di innevamento sui nostri ghiacciai restiamo in Svizzera fra Zermatt e Saas Fee. Inoltre il collegiale in Argentina pone diversi problemi a cominciare dallo spazio, visto che in agosto ci sono tante squadre che si allenano laggiù» .

Come sta vivendo tutto questo Lara? « Molto bene, è motivatissima, sempre impegnata e vuole sfruttare al massimo questa occasione. Del resto il suo talento non è una novità. Inoltre è una ragazza con grande personalità e sta crescendo nel migliore dei modi, senza dimenticarci che ha soltanto 17 anni. Comunque ha già fatto esperienze notevoli ed ha pure vissuto un finale di stagione con una grande pressione sulle spalle » .

L’inverno passato per la sciatrice di Comano è stato ricco di momenti forti. Il debutto in Coppa del Mondo con il fantastico terzo posto nella discesa di St. Moritz e il quinto nel Super-G, poi c’è stata la vittoria finale nella Coppa Europa con pure diversi successi di... tappa e l’argento in discesa ai Mondiali juniores.

Torniamo in Spagna, chi guiderà Maria José Rienda Contreras? « Ha scelto la via della continuità affidandosi a Walter Ronconi che aveva lavorato con me in qualità si skiman. Con Maria ci siamo incontrati allo Stelvio e ci teniamo in contatto. Sta bene, fisicamente è a posto ed è decisa a giocarsi ancora le sue carte in gigante in Coppa del Mondo e ai Mondiali » .

Obiettivi anche per Lara.

Fra una settimana si torna sulla neve