L'Abetone è ancora sloveno: vince Ilka Stuhec di Luca Perenzoni
E' ancora la bandiera della Slovenia a garrire al vento dell'Abetone, al termine del secondo gigante di Coppa Europa previsto sulle nevi degli Appennini toscani. Dopo la vittoria di Mateja Robnik nella gara di ieri, oggi è toccato alla connazionale Ilka Stuhec salire sul gradino più alto del podio, confermandosi in buona condizione dopo il terzo posto conquistato ventiquattro ore prima. Al comando già dopo la prima manche, la diciassettenne dello Sci Club di Maribor non ha dovuto far altro che controllare nella seconda frazione, quando sul tracciato di gara iniziavano ad affiorare le inevitabile buche e buchette. Così alle sue spalle si è issata la tedesca dagli occhi di ghiaccio Carolin Fernsebner, autrice di una perentoria rimonta nel corso della seconda discesa al pari dell'austriaca Verena Hoellbacher, terza davanti alla teen-ager svizzera Lara Gut che chiude quindi la due giorni pistoiese con un duplice quarto posto che le permette di conservare la leadership nella graduatoria generale di Coppa Europa.
Come già nella giornata di ieri la migliore delle italiane è stata la pusterese Karoline Trojer, fermatasi in 16ima piazza ma autrice di uno dei migliori tempi nella seconda frazione, dopo una prima discesa decisamente sotto tono anche per il pettorale di partenza numero 45. Ventesimo posto per Claudia Morandini, ventitreesimo per la campionessa italiana Magdalena Eisath, ventottesimo per Alessia Pittin e ventinovesimo per Giulia Candiago che completano così il quintetto di azzurre in zona punti. Non hanno concluso la prova, tra le altre, Verena Stuffer, Chiara Costazza e Michaela Kirchgasser.
La Coppa Europa femminile ora si sposta sui Pirenei, per la consueta serie di gare sulle nevi spagnole e andorrane.
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