Sei Nazioni: in gs acuti di Manu Moelgg e Vajdic di Luca Perenzoni
Si č aperta stamane a Pampeago la 55ima edizione del Trofeo Sei Nazioni, con un doppio slalom gigante che ha regalato alle Fiamme Gialle di Predazzo, organizzatori della manifestazione la gioia della vittoria nella prova femminile, arrivata per opera di Manuela Moelgg, capace di segnare il miglior tempo in entrambe le manche. Alle spalle della ventiquattrene di San Vigilio di Marebbe si č inserita una coppia tutta tedesca formata dalle giovani Nina Perner e Carolin Fernsebner mentre ai piedi del podio sono ancora i colori gialloverdi delle Fiamme Gialle a brillare per merito di Claudia Morandini e Denise Karbon, quinta al termine di una prova affrontata senza rischiare alcunchč, per non compromettere ulteriormente la situazione alla mano sinistra, infortunata proprio una settimana fa. In fondo quando si scia il rischio infortunio č sempre dietro l'angolo, come dimostra l'incidente occorso a Felix Neureuther nella prima manche del gigante maschile: il ventitreenne tedesco č stato disarcionato dai suoi sci, ricadendo violentemente sulla neve con il volto e riportando diverse ferite ed ecchimosi. In un primo tempo sembrava che ci potesse essere una frattura allo zigomo, ma le radiografie eseguite presso l'ospedale di Cavalese hanno dissipato ogni dubbio. Il dolore č comunque ancora forte e molto probabilmente lo slalomista bavarese non si presenterā allo slalom di domani. Tornando alla gara, la vittoria č andata allo sloveno Bernard Vajdic che nel corso della seconda manche ha sopravanzato il francese Gauthier De Tesseries, al comando dopo la prima frazione. Terza piazza per Manfred Moelgg che non appena conclusa la cerimonia di premiazione ha imboccato la via della Francia, per raggiungere Val d'Isere ed effettuare la prova di discesa prevista per domani, in vista della supercombinata di sabato. Quarta piazza per uno sconfortato Max Blardone che precede il tedesco Fritz Dopfer, il francese Joel Chenal ed i trentino Longhi e Deville.
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