A Chamonix la prima di Sullivan.Tre azzurri nei 15 di Matteo Pavesi
Scende con il pettorale n.11 Marco Sullivan, 27enne californiano di Truckee, e ad ogni intermedio migliora il tempo del leader provvisorio, il canadese Osborne-Paradis. La sensazione è che abbia sciato molto bene e che sia difficile, molto difficile stargli davanti. Ieri aveva fatto segnare il terzo miglior tempo in prova, l'altro ieri 11esimo; dimostra di gradire la pista Verte e sa che può far bene ma, senza dubbio, i favoriti sono altri, sono i grandi interpreti della specialità: Cuche, Buechel, Walcchofer.
Ma oggi è veloce Marco, sia nella parte alta, sia nel tratto di scorrimento, sia sul finale..nessuno come lui si avvicina al limite dei 2 minuti, nessuno come lui sa interpretare le insidie di una pista che è capace di tradirti senza quasi che te ne sia accorto.
Prima vittoria in Coppa dunque per Marco Sullivan e secondo podio stagionale dopo il buon secondo posto di Lake Luise, in una stagione che è la sua migliore di sempre e che in classifica di specialità lo vede sorprendentemente al quarto posto dietro a tre "mostri" come Cuche, Miller e Walchhofer.
Sul podio con l'americano salgano l'inossidabile Didier Cuche (nono podio stagionale) e lo sloveno Andrej Jerman, da ormai due stagioni uno dei migliori discesisti al mondo. I due sono staccati rispettivamente di 40 e 46 centesimi dall'americano che ha quindi vinto con margine.
Al quarto posto un sorprendente Rainer Schoenfelder che merita davvero un lungo applauso: lo slalomista austriaco non avevo mai conquistato neanche un punto in coppa in discesa ma da alcune stagioni si cimentava nella disciplina regina solo in occasione delle combinate, specialità nella quale ha raccolto alcuni podi, l'ultimo pochi giorni fa a Kitzbuhel. Ma certamente in quei risultati c'era più lo zampino della sua classe tra i rapid gates che non della sua capacità di far scorrere lo sci alle alte velocità. Ieri però Rainer ha mandato più di un segnale, chiudendo con l'ottavo tempo in prova. Oggi, in gara, con il pettorale n.33 Schoenfelder ha battuto velocisti di razza come Buechel e Miller, arrivando a 4 centesimi dal podio.
E non è l'unico rappresentante della categoria "slalomisti con il pallino della velocità": Ivica Kostelic oggi è ottavo, prima volta nei top10.
Schoenfelder, con la sua inaspettata performance, salva anche l'onore della squadra austriaca: senza di lui sarebbe stata una disfatta di proporzioni preoccupanti: il primo aquilotto era infatti Kroell al nono posto.
Quinto è Osborne-Paradis (ieri migliore in prova), sesto il sempiterno Buechel, settimo Bode Miller che si lamenta, si arrabbia, va male in prova ma poi è sempre lì con i migliori e tiene il passo sia in classifica di discesa che in generale, approfittando della brutta gara di Benni Raich.
Per gli azzurri buon risultato di squadra con Innerhofer, Heel, Fill giunti in fila con il 12esimo, 13esimo, 14esimo tempo. I nostri, Heel in particolare, hanno sciato molto bene nella prima metà per poi perdere progressivamente da metà in giù. Il segnale è positivo: i giovani Innerhofer e Heel stanno crescendo gara dopo gara, Fill dà segnali di miglioramento.
Va a punti anche Patrick Staudacher, 29 esimo, mentre più in la si classificano Varettoni (37), Fischnaller (49) e Eisath (53).
Domani alle 11 in programma la discesa per la supercombinata.
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