Citazione:

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Messaggio inserito da Carcentina

riportando la discussione in tema dopo 6 sciate queste sono alcune considerazioni sul raptor:

1) ora ho scoperto che entrambi Filippo e Franky hanno scarponi grandi per la loro misura!
2) con questa scarpa ho magicamente quasi risolto il problema della gamba interna alla curva che tendevo sempre a perdere e conseguentemente portava lo sci a derapare , ora noto che effettivamente la gamba internariesco a "piegarla" di più o meglio a trasferire meglio il movimento cosa che con lo scarpone supermaxi che avevo non riuscivo a fare.........è incredibile come un tale cambiamento sia dipeso solo dalla scarpa dato che la tecnica di certo non e migliorata ma anzi essendo ad inizio stagione sicuramente peggiore di quella che potevo avere a Aprile 07
3)la sensazione di avere finalmente il controlllo totale dello sci , di sentire cosa succede sotto la piastra e incredibile, ogni piccolo movimento delle articolazioni si tramuta in un movimento dello sci e qui che ribadisco sembra ci sia la differenza tra lo "sterzo" di un Iveco Turbostar e quello di una Lotus Elise
4)lo spoilerino montato dietro la scarpetta aiuta a tenere il piegamento in avanti e lo vedo un ottimo strumento coercitivo per chi tende ad arretrare
5)durezza: le prime sciate le ho fatte con temperature non basse e ho notato una scarpa che si riesce a deformare per bene (attualmente ho il flex a 120)com il freddo ovviamente è divenuta più dura però tutto sommato devo dire che mi sembra una durezza corretta anche per la sciata in campo libero

lati meno entusiasmanti della scarpa:

5)il Booster!!!!!!!!!!: sistemare il booster sul raptor sotto le plastiche non è semplice ed in ogni caso a causa della forma della plastica anteriore è sempre una cosa macchinosa!!! molte volte se non si presta attenzione ci si ritrova il booster a comprimere in modo non assimetrico una delle parti laterali della scarpa..........insomma se prendete qs. scarpa e non avete già il booster provate prima a sciare con il velcro di serie e se solo proprio non vi trovate montate il booster ma sappiate che se siete quelli che allentano i ganci-booster ad ogni discesa (come il sottoscritto) la cosa non è proprio agevole

6) forse perchè io allento i ganci ad ogni discesa ho notato che nello scafo (non nella scarpetta) entra parecchia neve e a fine giornata
rischi di avere la pozzetta sul fondo dello scafo............questo non rappresenta di per se un pbl. ma solo prestare attenzione ad asciugare la scarpa molto bene a fine giornata.

7)se siete quelli che salgono alle 9 e scendono alle 17 mettendoci in mezzo sosta al rifugio per pranzo, orettina sulla sdraio a prendere il sole FORSE questa scarpa non è la più adatta dato che specie quando NON scii è pesante e duretta (almeno se la taglia è quella corretta) per cui in questo caso forse esistono scarpe più comode ma come si dice non si può avere la........ "botte ubriaca e la moglie piena"

comunque alla fine di tutto RAPTOR Promosso a pieni voti personalmente mi sta aiutando tantissimo a progredire ..........speriamo in bene..........e vediamo ora con il plantare cosa succede

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Messaggio inserito da Carcentina

@senzasosta:il mio messaggio era rivolto agli sciatori non alle slavine umane per cui ti esclude di sicuro

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Messaggio inserito da Carcentina

ritornanado in tema vi posto il messaggio ben fatto di Dani sul forum di Ornello sulla tecnica per chiudere le scarpe.............può essere utile:

by Dani1965:

E... COME li chiudi?

Ganci, partendo dalla punta:

gancio numero 1 (dita piedi): chiuso al minimo
gancio numero 2 (pianta): chiuso un po' di più
gancio numero 3 (caviglia): é il più importante, chiuso ben forte
gancio numero 4 (tibia): chiuso discretamente forte.

Io procedo così:

1) posiziono il booster con leggera tensione
2) gancio 3 ben chiuso
3) gancio 2 chiuso leggero
4) gancio 1 chiuso al minimo
5) tiro bene il booster
6) gancio 4 discretamente tirato (blocca ma non stringe)
7) stringo ancora il gancio 3
8) se necessario tiro ancora il booster

In sintesi: l'importante é bloccare bene il piede nelle zone importanti SENZA esagerare nelle zone più delicate (dita piedi); la priorità dell'importanza dei ganci é quindi 3 / 4 / 2 ed infine 1.

Se stringi troppo l'1 hai le dita dei piedi schiacciate, e di conseguenza devi stringere anche molto il 2 (altrimenti di si apre) assicurandoti un discreto dolore sulle venuzze poste sopra il piede e sulle terminazioni nervose laterali.

Ecco cosa intendo quando dico "COME chiudi gli scarponi": noi dedichiamo molto tempo a prepararci gli sci, a pulire gli occhiali o la maschera, a vestirci, ma a calzare gli scarponi (nei quali abbiamo TUTTO il giorno i piedi bloccati e sui/nei quali vengono scaricate tutte le forze) bisogna metterci 3 secondi, altrimenti poi si fa colonna alla cassa o all'impianto di risalita.

Come si mette uno scarpone é una tecnica importantissima: molta gente ha dolori ANCHE perché chiude lo scafo in modo errato.

Prova a casa, poi riprova sulla neve: quando avrai trovato l'alchimia giusta tra i vari ganci ci metterai nuovamente 3 secondi perché saprai come posizionare ogni singolo gancio sulla ghiera...
Ma stavolta lo scafo calzerà in modo CORRETTO.

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Citazione:

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Messaggio inserito da DIANAEST

credo di non aver ancora capito come si chiudono gli scarponi!!
chiudo sempre al massimo i primi due (dita)
caviglia medio e il quarto poco (con la speranza di riuscire entro la pensione di spingere un pò sul gambetto)
a volte mi danno fastidio.. la caviglia mi si muove! allora devo stringere il 3!!!???
Credevo di controllare di più il movimento chiudendo bene i primi due.. dite di no??

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Citazione:

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Messaggio inserito da dani1965

[quote]Messaggio inserito da Carcentina

ritornanado in tema vi posto il messaggio ben fatto di Dani sul forum di Ornello sulla tecnica per chiudere le scarpe.............può essere utile:

by Dani1965:

E... COME li chiudi?

Ganci, partendo dalla punta:

gancio numero 1 (dita piedi): chiuso al minimo
gancio numero 2 (pianta): chiuso un po' di più
gancio numero 3 (caviglia): é il più importante, chiuso ben forte
gancio numero 4 (tibia): chiuso discretamente forte.

Io procedo così:

1) posiziono il booster con leggera tensione
2) gancio 3 ben chiuso
3) gancio 2 chiuso leggero
4) gancio 1 chiuso al minimo
5) tiro bene il booster
6) gancio 4 discretamente tirato (blocca ma non stringe)
7) stringo ancora il gancio 3
8) se necessario tiro ancora il booster

In sintesi: l'importante é bloccare bene il piede nelle zone importanti SENZA esagerare nelle zone più delicate (dita piedi); la priorità dell'importanza dei ganci é quindi 3 / 4 / 2 ed infine 1.

Se stringi troppo l'1 hai le dita dei piedi schiacciate, e di conseguenza devi stringere anche molto il 2 (altrimenti di si apre) assicurandoti un discreto dolore sulle venuzze poste sopra il piede e sulle terminazioni nervose laterali.

Ecco cosa intendo quando dico "COME chiudi gli scarponi": noi dedichiamo molto tempo a prepararci gli sci, a pulire gli occhiali o la maschera, a vestirci, ma a calzare gli scarponi (nei quali abbiamo TUTTO il giorno i piedi bloccati e sui/nei quali vengono scaricate tutte le forze) bisogna metterci 3 secondi, altrimenti poi si fa colonna alla cassa o all'impianto di risalita.

Come si mette uno scarpone é una tecnica importantissima: molta gente ha dolori ANCHE perché chiude lo scafo in modo errato.

Prova a casa, poi riprova sulla neve: quando avrai trovato l'alchimia giusta tra i vari ganci ci metterai nuovamente 3 secondi perché saprai come posizionare ogni singolo gancio sulla ghiera...
Ma stavolta lo scafo calzerà in modo CORRETTO.
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Prossima volta pagare i diritti d'autore, please...

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Messaggio inserito da Carcentina

mi sono arrivati i plantari..............

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Citazione:

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Messaggio inserito da Carcentina

bene,

è migliorato l'appoggio del piede e la sensibilità controllo.

il piede si affatica anche meno.

ora devo risolvere il pbl. dell'ingresso della neve e poi la scarpa è perfetta!

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