Giro di Fis: primi risultati dalla Scandinavia di Luca Perenzoni
Con la seconda metà di novembre sta entrando nel vivo anche il circuito di gare Fis che tra un annullamento e l'altro ha preso il via nel freddo della Scandinavia, con prove che hanno coinvolto Finlandia (Ruka), Svezia (Tarnaby) e Norvegia (Hemsedal e Rjukan). Per lo più discipline tecniche, anche se proprio in occasione dell'ultima tappa norvegese c'è stato spazio per i primi super-g stagionali. Non molti i volti noti presenti in queste gare in prossimità del circolo polare, ma non sono mancate piacevoli sorprese per alcuni giovani azzurri in trasferta nel profondo nord. A Rjukan due slalom hanno permesso a Pirmin Anstein e Dominik Paris di mettersi in mostra rispettivamente con una vittoria ed un secondo posto (per intendersi, 27 e 28 i punti Fis del vincitore nelle due prove) mentre a Ruka si è assistito ad un dominio dei padroni di casa, con Jessica Honkonen e Tukka Kaukoniemi ad imporsi nei quattro slalom speciali. Si passa quindi in Svezia, a Tarnaby: sempre slalom con vittorie in campo maschile per Magnus Andersson e per il norvegese Leif Kristian Haugen con Veronica Smed a firmare entrambe le prove femminili. Si chiude quindi con le prove veloci di Hemsedal: nel secondo dei due super-g femminili la ventitereenne altoatesina Marlies Pabst ha staccato un doppio secondo posto, rispettivamente alle spalle di Petra Prestevel e Dagni Kristiaddottjr (gara comunque over 40 punti) mentre in campo maschile il protagonista è stato lo svedese Daniel Ericsson che si è concesso un doppio acuto.