A Lake Louise si continua a sperare di Luca Perenzoni
Primi segnali di inverno, primi segnali di neve sulle Montagne Rocciose canadesi. Negli ultimi giorni su Lake Louise ha fatto la sua comparsa il freddo ed un primo manto bianco ha dato quel tocco di colore che ha permesso agli organizzatori delle prossime gare canadesi (sabato e domenica prossima sono in programma una discesa ed un super-g maschile) di acquisire maggiore fiducia sulla fattibilità dell'evento stesso. Le piste dell'Alberta ora sono tutte imbiancate ed i cannoni hanno preso a sparare a pieno regime tanto che la Fis ha posticipato di qualche giorno la decisione sul da farsi: il responso era atteso per la giornata di ieri, ma si potrà lavorare fino al mezzogiorno (ora canadese) di sabato per cercare di preparare il tracciato che da mercoledì dovrebbe ospitare le prove di discesa. Gli organizzatori professano fiducia ("Le gare si faranno all'80%, in queste ore attendiamo ancora neve e freddo ed in ogni caso posssiamo già dare per certe le gare femminili della settimana successiva" dicono) e non resta che fidarsi di loro, sperando che tutto possa svolgersi nella maniera più regolare possibile, anche se si sussurra l'ipotesi di un tracciato leggermente ridotto.
Discorso simile quello che si presenta per Panorama, sede negli stessi giorni di un gigante ed uno slalom femminile: qui il problema neve è meno gravoso, visto il tracciato di gara decisamente più breve, ma una nuova "mano di bianco" non farebbe di certo male. Guardando un po' più in là ci si sposta negli States, con Aspen e Beaver Creek a loro volta affamate di neve, ma nel loro caso il tempo gioca a favore.