Coppa Europa a Bottrop, vincono Fenninger e Duerr di Luca Perenzoni
Dopo le prove maschili di Landgraaf si è conclusa nella serata odierna la due giorni di Coppa Europa femminile al coperto degli impianti di Bottrop, nel cuore della Germania a non molti chilometri da Dusseldorf. Due intense giornate di gara, valide per l'assegnazione di due prove del circuito continentale che hanno visto prevalere due giovani speranze alpine, la già affermata Anna Fenninger e la meno pubblicizzata tedesca Katharina Duerr, al pari dell'austriaca classe '89 e dotata di un'indubbia dose di talento.
Sono state loro due le principali protagoniste della tappa tedesca, in manifestazioni a metà tra il promozionale e lo slalom con manche davvero troppo corte per permettere alle specialiste di sfogare tutte le loro abilità; basti dire che l'ultima manche odierna è stata vinta dalla stessa Duerr con un tempo inferiore ai venti secondi: a conti fatti, servono tre discese per fare una manche in linea con quelle che circolano per la Coppa del Mondo. Indipendentemente da queste considerazioni, gli impianti al coperto rappresentano praticamente l'unica possibilità di allenamento per chi vive nel centro Europa e proprio per questo la Fis spinge per fare in modo che anche gli ski-dome ricevano la loro fettà di pubblicità, contribuendo a loro volta a rimpinguare il cassiere della federazione internazionale. Sarà la desuetudine a sciare al chiuso, sarà la disciplina ibrida, ma le nostre ragazze non hanno brillato particolarmente in questo week-end. Al termine delle gare la migliore è risultata essere senza dubbio Karoline Trojer, l'unica capace di entrare nelle 30 in entrambe le giornate pur non essendo una specialista dei rapid gates (beh, ma se oggi ha chiuso sesta una certa Nike Bent...forse non sono necessarie grandi doti da slalomiste...) grazie al 22imo posto odierno e al 26imo di ieri. A farle compagnia nella prima giornata la piemontese Camilla Borsotti (27ima), nella seconda Claudia Morandini, a riposo ieri ed oggi autrice del ventesimo tempo finale. Nessun punto invece per le altre azzurre, alcune delle quali alternatesi nel corso delle due giornate, impegnate in Germania: Sara Vollmann, Giulia Candiago, Irene Curtoni, Alessia Pittin, Anna Marconi, Evelyn Gurschler e Magdalena Eisath. Ma per fortuna la parentesi (agonistica) indoor si ferma qui, e tra due in settimane in Finlandia, tra Levi e Rovaniemi, si tornerà alle discipline classiche.
|