Buon Compleanno Inner!
a cura della redazione
Oggi festeggia i suoi primi quarant'anni uno dei più grandi campioni della storia dello sci alpino italiano, Christof Innerhofer.
Nato a Brunico (ma residente a Gais) il 17 Dicembre 1984, è tesserato per il gruppo sportivo Fiamme Gialle. Ha cominciato a sciare all’età di 3 anni grazie all’aiuto del padre che lo aiutò a stare sugli sci e ad affrontare le prime curve su un fazzoletto di pista davanti all'uscio di casa, come racconta lo stesso Inner sul suo sito.
Dai quattro ai sei anni, insieme a sua sorella Sabrina frequentò un corso di sci settimanale. A 10 anni vinse la sua prima gara di gigante al Monte Elmo. Poi a 12 anni diventò campione regionale di superg a Speikboden, il Monte Spicco, al quale rimane molto legato, spesso festeggiando lì i suoi successi, con i fans. A febbraio del 1997 arrivò secondo in slalom nella fase nazionale del Trofeo Topolino al Monte Bondone, e con questo risultato si qualificò per la fase internazionale dello stesso Trofeo, sempre al Bondone, finendo terzo in gigante. Ma nonostante tutto si guadagnò il pass per il successivo trofeo internazionale Topolino Sci che si svolgeva in aprile in Canada. Arrivando ancora una volta terzo.
Nel Novembre 1999 Innerhofer iniziò a partecipare a gare internazionali FIS, grazie ai molti sacrifici e alla sua passione verso questo sport.
La carriera di Innerhofer ad alto livello iniziò nel 2005/2006: nel febbraio 2006 vinse le prime gare in Coppa Europa, superg e discesa, a Veysonnaz, in Svizzera.
Nel novembre 2006 fu convocato per la prima volta nella squadra di discesa della Coppa del Mondo, ma la sua prima gara fu uno slalom a Levi in cui l’atleta altoatesino mise in mostra le sue doti sciistiche.
I primi punti di Coppa arrivarono a Reiteralm, in Austria, in supercombinata. Si classificò altre 5 volte nella top 30 e fu convocato per i Mondiali di Are, in Svezia, dove partecipò alla discesa e alla supercombinata.
Dall’anno seguente i risultati iniziarono migliorare: si classificò nono nella discesa di Bormio, segnando anche il miglior tempo nella discesa di prova della Val d'Isere.
Il 28 dicembre 2008 salì per la prima volta sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo a Bormio, sulla mitica Stelvio. Fu il primo italiano a vincere sulla Stelvio entrando nella storia.
Purtroppo però ai Mondiali di Val d'Isere non riuscì a confermare la sua prestazione, infatti si piazzò al quarto posto. Nella primavera 2010, a causa di un infortunio alla schiena fu operato e costretto ad sospendere la sua attività.
Solo nel 2011 potè tornare a gareggiare ai Mondiali 2011 di Garmisch, dove riuscì a scrivere un nuovo capitolo della storia dello sci italiano vincendo tre medaglie: l’oro del superg, il bronzo della discesa e l’argento della supercombinata.
Nel marzo 2012, a Schladming, si aggiudica la gara di Coppa vincendo il supergigante diventando il secondo sciatore italiano ad essersi aggiudicato vittorie in Coppa del Mondo
in tre diverse specialità.
Proseguì poi la sua striscia vincente che raggiunse il culmine alle Olimpiadi di Sochi del 2014, quando riuscì a vincere due medaglie: l'argento nella discesa e il bronzo nella combinata.
Al di là dei grandi successi e delle storiche medaglie, Innerhofer continua ad amare incondizionatamente lo sport e la montagna. La sua gioia nel praticare lo sci ad alto livello, la sua dedizione nella preparazione e negli allenamenti rappresentano un grande esempio per i giovani che vogliono diventare atleti di alto livello.
In bacheca finora vanta anche 17 medaglie ai Campionati Nazionali Assoluti, tra cui 7 titoli nazionali, il primo in combinata nel 2006, l'ultimo in discesa nel 2023.
E oggi festeggia, in Val Gardena, i suoi primi, felici quarant’anni, naturalmente con la prova della discesa sulla Saslong. Tanti auguri Inner!
(fonte: fisi.org)