Alta Badia: domina Timon Haugan, Maurberger miglior azzurro
di Matteo Pavesi
Oggi era la giornata di Timon Haugan, la gara della vita, o comunque quella dove dimostri che oggi nessuno poteva batterti: il norvegese è una spanna sopra a tutti già nelle prima parte della prima manche, arriva al traguardo lasciando il terzo provvisorio - Noel - a un secondo, con il solo compagno di squadra McGrath a rimanere in scia a 3 decimi.
Nella seconda rimane solido e concentrato, parte con -1.57 su Loic Meillard che nel frattempo aveva recuperato 6 posizioni e aspetta al parterre, ma oggi il norvegese gestisce la pressione, gestisce la 'Gran Risa' dell'Alta Badia, gestisce i suoi Van Deer e arriva in luce verde con +1.13, trionfando per la seconda volta in carriera.
Ritrovato Loic Meillard che risale fino al podio nonostante i problemi alla schiena che non sono risolti; terzo gradino per un altro norvegese, Atle Lie McGrath 2/o dopo la prima manche.
Ai piedi del podio c'è Kristoffersen a +1.31 che mantiene il pettorale rosso, ma la lotta è serrata in classifica di specialità con 5 atleti in 90 punti.
Miglior risultato in carriera per il croato Kolega 5/o a +1.32, poi Noel che perde 3 posizioni ed è 6/o a +1.89.
Feller 7/o a +1.91, Ryding 8/o a +2.04, Yule 9/o a +2.19 e Popov 10/o a +2.37.
Nella seconda manche è uscito Amiez che aveva il quarto crono, mentre Pinheiro Braathen recupera 12 posizioni grazie al miglior tempo di manche e continua ad abbassare i pettorali.
AZZURRI - Nella prima manche si erano qualificati Kastlunger e Maurberger, visto che Vinatzer ha inforcato dopo poche porte.
Alla fine della seconda il migliore è proprio Simon: fuori squadra dalla scorsa estate, partito con il #55, l'altoatesino prima trova la qualifica, poi un buon 21/o tempo.
Non andava a punti in slalom dal febbraio 2023, 19/o a Chamonix, ma ha tenuto duro, si è allenato con il Global Racing, ha ritrovato alcune top10 in Coppa Europa e oggi è il miglior azzurro.
Qualche punto per Kastlunger 24/o a +4.28.
Ora il Circo Bianco si prende qualche giorno di pausa, ma il 26 sono già in programma le prime prove cronometrate sulla Stelvio di Bormio.