Noel guida la prima manche di Levi, male gli Azzurri
di Matteo Pavesi
Clement Noel, quinto alle Finali di Saalbach, chiude davanti a tutti la prima manche dello slalom di Levi, primo appuntamento con i rapid gates della stagione 2024/2025.
Il francese chiude in 59.67: parte bene nella parte alta, si muove rapidamente sul ripido e sopratutto è velocissimo nel finale dove in dieci secondi rifila decimi su decimi un po' a tutti.
Solo Loic Meillard rimane in scia al campione francese, con 2 centesimi di ritardo: l'elvetico ha sciolto solo all'ultimo le riserve sulla sua presenza, a causa dei problemi alla schiena che lo avevano costretto a dare forfait la mattina stessa del gigante di Soelden.
Terzo tempo un po' a sorpresa per Steven Amiez, pettorale #11, che tra gennaio e marzo di quest'anno aveva trovato i migliori risultati della carriera entrando 3 volte nei top10: chiude a soli 21 centesimi dal suo capitano.
Rimangono vicini ai migliori anche Linus Strasser (+0.30) e Dave Ryding (+0.41), con il tedesco che guadagna 45 centesimi su Noel sul muro per perderli subito nel tratto finale.
Con il pettorale #28 Tanguy Nef si infila al sesto posto a +0.48: pista che tiene benissimo e ben preparata, sotto le luci artificiali visto il buio del Circolo Polare Artico.
L'elvetico arriva all'attacco muro intorno alla 15/a posizione, sul muro si scatena con il secondo miglior tempo ed è veloce anche sul finale.
Al settimo posto con 57 centesimi di ritardo c'è il vincitore di Soelden Steen Olsen (pettorale #16): bravo il norvegese nel tratto iniziale, più in controllo sul muro e il terzo più veloce nel finale.
Ottimo il croato Kolega che con il #20 si infila al 8/o posto con 65 centesimi di ritardo, e ottimi parziali nei tratti pianeggianti.
Lucas Pinheiro Braathen vuole tornare velocemente nel primo gruppo: parte con il #33, è abbastanza accorto nel tratto pianeggiante, si scatena sul muro e chiude 9/o a +0.86.
Kristoffersen chiude la top10 e con lui il distacco si alza a +1.01, poi Haugan 11/o a +1.07, il bulgaro Popov 12/o con il #23 e il terzo tempo assoluto sul muro.
Rimane fuori dai top10 il pettorale rosso di specialità Manuel Feller, che accusa 2 decimi nel tratto iniziale, poi commette un errore e quasi si ferma, paga tanto anche sul muro e chiude a +1.18, al 14/o posto.
AZZURRI - Inizia male la stagione azzurra: Tommy Sala con il #17 è visibilmente lento, scia in trattenuta, chiude lontanissimo dai migliori accusando +2.80 da Noel.
Alex Vinatzer si inclina ed esce sul muro, a metà manche, dopo il secondo intermedio, mentre viaggiava intorno alla nona posizione.
Devono ancora scendere Kastlunger (#38) e Saccardi (#56).
Gross prova a difendersi nella parte alta, arriva a metà con +1.06, poi sul ripido e sul finale è decisamente meglio ma chiude a +1.97, al momento è 28/o a rischio.
Kastlunger accusa 7 decimi già nel primo tratto di manche, chiude a +2.03.
HIRSCHER - Il campionissimo austriaco si prende dei rischi sbagliando già nel tratto iniziale, sul ripido rischia tantissimo, si vede l'assetto e la sciata che conoscevamo, ma mancano ancora i tempismi dello slalom.
Marcel chiude a +2.59 e non si qualifica.
Seconda manche alle 13.