Fantaski Forum - Pagella dei mondiali

Ale85 ha scritto:

Classica discussione di fine mondiale

Terminate le gare femminili e alla vigilia della conclusione della rassegna iridata cortinese con i verdetti relativi allo slalom maschile, provo a redigere una sorta di pagella, cominciando dal settore femminile.
Premesso che contano solo le medaglie e che prioritariamente un voto positivo va solo ai medagliati, aggiungerò sia qualche riferimento anche ad atleti che ci si attendeva e che invece hanno deluso sia menzioni “di stima” per alcuni risultati sorprendenti.

Lara Gut-Behrami: 110/110 summa cum laude e bacio accademico, protagonista assoluta della manifestazione, tanto nelle discipline veloci (oro e bronzo) quanto nel gigante (oro).
Katharina Liensberger: 10, protagonista assoluta delle discipline tecniche con due ori e un bronzo.
Corinne Suter: 10, protagonista delle discipline veloci, conferma non così scontata dopo la scorsa stagione.
Mikaela Shiffrin: 9, quattro medaglie la rendono l’atleta più decorata ma abdica sia in superg sia soprattutto in slalom; è beffata in gigante per due centesimi, l’oro in combinata la incorona come migliore atleta polivalente.
Petra Vlhova: 8, argento tanto in combinata (come due anni fa) quanto in slalom (meglio di Are dove fu bronzo); lontana in gigante, ma ce lo si sarebbe potuto anche aspettare alla luce dei risultati altalenanti della stagione.
Kira Weidle: 7+, argento da outsider nella gara regina, ora la aspetta una non semplice riconferma su altri terreni.
Marta Bassino 6,5: il primo oro tra “i grandi” dà la sufficienza piena, un’insufficienza pesante nella sua gara inficia l’esito complessivo.
Michelle Gisin: 6, bronzo in combinata ma lontana in gigante e saltata in slalom (ci sta quando si attacca); mai davvero in gara nelle discipline veloci.

Tra le delusioni della vigilia citerei:
Federica Brignone: 5, solo per il primo tempo nel superg della combinata; le due uscite in slalom e quella in gigante pesano tanto nel suo bilancio di un mondiale casalingo da dimenticare.
Ester Ledecka: 6-, per i tre quarti posti nelle gare veloci, purtroppo in un mondiale conta solo il podio.
Kajsa Vickhoff Lie: 5, “solo” un quinto posto in superg dopo ottime prove nelle ultime apparizioni in coppa, l’età è tutta dalla sua parte.

Menzioni particolari vanno a:
Ragnhild Mowinckel: si ritrova dopo un periodo buio, che le sia di buon auspicio.
Nina O’Brien: sarebbe stata probabilmente oro in gigante, anche in slalom buona fino all’uscita; voglio sperare che non sia la solita americana da grandi eventi!
Andreja Slokar: piacevolissima scoperta nello slalom di oggi, è ancora giovane (23 anni) e tutta da scoprire…
Maryna Gasienica-Daniel: le neo-ventisettenne (auguri per ieri!) che si era sempre messa in mostra in Coppa Europa, con questa stagione sta trovando continuità in Coppa del Mondo e porta a casa un rispettabile sesto posto in gigante al mondiale.

Come squadre che escono con le ossa più o meno rotte da Cortina segnalerei:
Stati Uniti nella velocità (Johnson non pervenuta insieme alle compagne)
Austria sia in velocità sia nelle discipline tecniche (Liensberger esclusa, ma una rondine non fa primavera)
Francia (solo Worley a medaglia in una gara “minore”)
Italia (al netto dell’oro di Marta in parallelo)
Germania nelle discipline tecniche (anche se qualcosa sembra muoversi).