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draghetto
Sono Azzurro di Sci
Lazio
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Inserito il - 26 feb 2019 : 01:16:42
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| Jeppo ha scritto:
La medaglia presa oggi da Sam Maes per il Belgio, dopo quella d'oro della Robinson per la Nuova Zelanda, mi hanno fatto pensare di mettere insieme il "medagliere dell'altro mondo", ossia il medagliere di tutti i tempi delle nazioni esotiche, sommando risultati in mondiali junior e senior e olimpiadi junior e senior.
Premesse: potrebbero esserci errori, ho solo copiato i dati di wikipedia prendendo la versione tedesca, che penso sia la più attendibile per lo sci. Ho utilizzato la mia definizione di esotico, escludendo in sostanza solo nazioni alpine, Norvegia, Svezia, USA e Canada. Ho cercato per quanto possibile di escludere le medaglie nei team event. Ho altresì escluso il Lussemburgo per ovvi motivi.
Croazia 11 10 8 Rep Ceka 6 5 10 Regno Unito 4 5 3 Slovacchia 4 2 2 Finlandia 3 7 11 Spagna 2 1 3 Giappone 1 5 3 Nuova Zelanda 1 1 1 Australia 1 0 2 Bulgaria 1 0 1 Marocco 1 0 0 Russia 0 5 5 Polonia 0 1 1 Belgio 0 1 1 Cile 0 0 1 Andorra 0 0 1 Paesi Bassi 0 0 1
La Croazia domina coi due Kostelic, ma non mi sembrava giusto escluderla. Il Belgio aveva già fatto medaglia con Van den Broeck alle olimpiadi giovanili. Del Regno Unito parlerò più in modo esteso appena riesco.
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Classifica interessante, anche se iniqua, nel senso che ci sono diversi gradi di esoticità. Paesi come Croazia, Rep. Ceca, Slovacchia, Spagna o Finlandia dovrebbero appartenere ad una categoria intermedia, se non altro per i grandi campioni che hanno espresso nel corso del tempo. Di chi è l'oro del Marocco? |
VICECAMPIONE DEL MONDO 2007 (1° nel Lazio) CAMPIONE OLIMPICO DI DISCESA 2010 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA MASCHILE 2011 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA FEMMINILE 2013 CAMPIONE MONDIALE DI SLALOM MASCHILE 2013 CAMPIONE REGIONALE FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA FORUM FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA DISCESA BIRRALEGA 2009-2010 VINCITORE COPPA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA A PUNTI MASCHILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA GIGANTE LEGA FORUM FEMMINILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA A PUNTI E BIRRALEGA 2011-2012 1 GARA VINTA IN CDM FEMMINILE (DH) VINCITORE DISCESA KITZBUEHEL 2012 Chacun a une piste fétiche, un endroit où on se sent bien, Kitzbühel en fait partie. |
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Jeppo
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
4275 Messaggi |
Inserito il - 26 feb 2019 : 01:38:59
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DOvremmo usare un fattore correttivo di esoticità
L'oro è sempre quello in superG di Lamhamedi alle Olimpiadi junior del 2012. L'ho contato in ogni caso visto che comunque almeno una connessione con il paese natio ce l'ha a differenza di Girardelli. Curiosamente, nella stessa gara fu bronzo Andorra con Verdu e nella stessa rassegna andarono a medaglia Olanda (Jelinkova), Russia (Tkachenko) e Belgio (Van der Broecke). |
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draghetto
Sono Azzurro di Sci
Lazio
20304 Messaggi |
Inserito il - 26 feb 2019 : 03:51:39
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Giusto, ma se non sbaglio alle Olimpiadi giovanili ci sono forti limitazioni sui contingenti nazionali (massimo due ragazzi e due ragazze). Comunque nulla da togliere agli atleti andati sul podio, mentre nel 2016 di Paesi più o meno esotici sono andati a podio solo il Giappone e la Finlandia.
Parlando più in generale dei podi delle Olimpiadi giovanili, notiamo come quasi tutti i medagliati siano poi diventati protagonisti o presenze fisse in CdM. Forse gli italiani sono tra quelli che, fino ad ora, hanno mantenuto meno le promesse. |
VICECAMPIONE DEL MONDO 2007 (1° nel Lazio) CAMPIONE OLIMPICO DI DISCESA 2010 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA MASCHILE 2011 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA FEMMINILE 2013 CAMPIONE MONDIALE DI SLALOM MASCHILE 2013 CAMPIONE REGIONALE FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA FORUM FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA DISCESA BIRRALEGA 2009-2010 VINCITORE COPPA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA A PUNTI MASCHILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA GIGANTE LEGA FORUM FEMMINILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA A PUNTI E BIRRALEGA 2011-2012 1 GARA VINTA IN CDM FEMMINILE (DH) VINCITORE DISCESA KITZBUEHEL 2012 Chacun a une piste fétiche, un endroit où on se sent bien, Kitzbühel en fait partie. |
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Zedi
Cristiania
524 Messaggi |
Inserito il - 26 feb 2019 : 09:48:22
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Le gare di ieri tenutesi in Armenia, a Tsaghkadzor, con partecipazione davvero scarsetta (5 atleti al traguardo e gare femminili annullate, immagino per mancanza di iscritte) mi hanno fatto venire voglia di parlare dei paesi del Caucaso. Come ci ha insegnato Sochi, la zona ben si presta a tracciati di un certo livello e storicamente alcune di queste località sono state scelte dall'ex unione sovietica come terreno ideale per la preparazione dei grandi appuntamenti olimpici (Tsaghkadzor ad esempio ebbe proprio questo ruolo in vista di Calgary). Il Caucaso offre diverse località sciistiche che si sviluppano tra i 1500 ed i 2500 metri circa, per lo più localizzati in Georgia, ma come già detto si scia anche in Armenia, mentre è molto più recente la costruzione di impianti in Azerbaigian.
Per quanto riguarda la storia sportiva dei tre paesi, inizierei proprio dall'Armenia.
A Nagano'98 si ricorda un 28o posto di Arsen Harutyunyan, in una gara di slalom con innumerevoli uscite... ma i 25 secondi di ritardo furono sufficienti per ritagliarsi un po' di gloria. Questo sciatore ebbe altri 3 fratelli (Artur, Vigen e Seiran) che si cimentarono nello sci con meno successo, avendo comunque tutti la possibilità di rappresentare la propria nazione ai mondiali tra il 1996 ed il 2001. In queste circostanze, il miglior risultato dei fratelli è il 32o posto di Vigen a Beaver Creek 1999... ultimo ad oltre un minuto da Palander. La sorella Harusik invece ci provò in un'unica gara FIS prima prima di decidere che lo sci non faceva per lei. Ma la dinastia Harutyunyan non si estingue qui: il figlio (almeno credo) di uno di questi, classe 2000, ha esordito nel 2016. Il giovane Harutyun Harutyunyan (davvero un bel nome) si è distinto con un 27o posto agli EYOF in Turchia 2017, ed è anche stato presente ad Are (non qualificato). Arman Serebrakian (1987) è stato con ogni probabilità l'armeno più forte di sempre, nonostante sia evidente che la sua carriera sportiva si sia interamente sviluppata negli USA. Il suo personal best è il migliore di sempre per un armeno, 28.89 in uno slalom FIS americano, ma il suo livello era effettivamente quello (prese 1 secondo e mezzo da un giovane Choudonsky nell'occasione). Per lui giochi olimpici di Sochi (34o in slalom), ma nessun mondiale. Piazzamenti di rilievo in ANC (5 volte a punti, 14o posto in slalom come miglior risultato, a 6 secondi da Choudonsky), un piazzamento a punti anche in NAC (29o) e FEC (16o).
Altri armeni degni di nota sono: -Sarkhakyan (1986), che ha colto un 54.96 in un gigante in Libano, punteggio falsato dal buon Simari Birkner sceso con il freno a mano tirato, ma 45o in slalom alle olimpiadi di Torino. -Nersisyan (1987), che è stato in grado di trovare addirittura 38.94 punti FIS in un gigante turco, presente dai mondiali dal 2007 al 2013 ed alle Olimpiadi 2010, senza grandi risultati. -Ghazaryan (1992), sceso in carriera di poco sotto gli 85 punti in slalom, presente a tutti i mondiali dal 2001 ad oggi, vanta come miglior performance un 54o posto nello slalom dei mondiali 2015. -Karapetyan (1999) ha fatto "sfraceli" proprio in questa stagione, arrivando a 73.91 con vittorie casalinghe in slalom a cui avevano partecipato diversi serbi ed iraniani. 42o (e penultimo) nello slalom olimpico coreano.
La prima donna nelle liste FIS fu Vanessa Rakedjian che, a differenza di quasi tutti i maschi citati sopra, viveva chiaramente in Europa (presumibilmente in Francia). Attiva tra 2000 e 2002, colse un ottimo 28.68 in una gara FIS francese (in gigante) e si tolse la soddisfazione di partecipare ad due giganti ed uno slalom in coppa del mondo, oltre che a mondiali 2001 (33a e 34a in slalom e gigante) ed alle olimpiadi 2009 (addirittura 29a in slalom, davanti a... Lindsey Vonn, allora Kildow, autrice di un errore). Da citare anche la sorella di Serebrakian, Ani-Matilda, anche lei attiva negli USA: personal best 60.38 in uno slalom FIS in Nuova Zelanda, partecipo' ai giochi olimpici 2010, uscendo sia in slalom che in gigante.
Molta meno storia per gli sciatori azeri: dopo le storiche partecipazioni ai mondiali 1999 ed alle olimpiadi 2002 di Elbrus Isakov (sempre uscito), vuoto di alcuni anni. I nomi da ricordare sono sostanzialmente due. Il primo è l'unico "vero" azero, Jedrij Notz, capace di un 82.30 allo slalom dei campionati austriaci 2013, olimpionico 2010 (con un misero 73o posto in gigante) e presente a mondiali 2009 e 2013. Patrick Brachner è invece austriaco, ed è stato uno slalomista di livello decente (personal best 16.05 ai campionati bulgari 2013). Ha rappresentato il paese in 5 slalom di coppa del mondo (tra Zagabria e Kitz), ai giochi olimpici 2014 e 2018 (53o nel gigante di Sochi) ed in 3 mondiali (miglior risultato 37o a Schladming 2013). Highlight di carriera il 4o posto in uno slalom SAC 2016 (vinto da Gastaldi) ed il 5o posto raccolto in uno slalom ANC 2012 (vinto da Adam Zampa). Per quanto riguarda le donne, unica atleta mai registrata nelle liste FIS è stata Gaia Bassani Antivari, italiana, grenadina (restando in tema di nazioni esotiche) e chi più ne ha più ne metta. Atleta da 50/60 punti in slalom, ha rappresentato il paese caucasico alle Olimpiadi 2010 (57a in gigante) e mondiali 2009 (51a, sempre in gigante).
Ai georgiani, più numerosi, riserverò un altro post. |
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MARcN3TT
Scio come Franz
1998 Messaggi |
Inserito il - 26 feb 2019 : 14:00:43
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Zedi sei una macchina, tutta la mia stima. |
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ManuCirce
Agonista
Lombardia
2419 Messaggi |
Inserito il - 26 feb 2019 : 16:57:24
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Mi è venuta in mente una storia "esotica" dei miei tempi... la sciatrice che forse ha cambiato più nazionalità esotiche sciistiche nella storia. Parlo di Elena Matous, sciatrice italiana che ha vinto anche una coppa europa generale non ricordo in che anno, vedova di Fausto Radici. Era mia compagna di sci club nel Pirovano, e mia compagna di squadra in nazionale. Quando fu lasciata a casa dall'Italia (1974? 1975? 1976? chi si ricorda più...), la Signora Giuliana (moglie del Piro e effettivo motore di tutto l'impero Pirovano) trovò il modo di farla gareggiare per l'Iran, allora nazione del suo sciagurato genero poi scappato con l'incasso della vendita del rifugio "Piccolo" di Cervinia. Quando le cose non furono più possibili così, sempre "la Pira" fondò lo sci club Pirovano-San Marino, e la Matous potè gareggiare qualche anno anche per quella nazione. Ora dal sito FIS risulta presente, anche se non attiva, con nazionalità Lussemburghese...
https://www.fis-ski.com/DB/general/athlete-biography.html?sectorcode=AL&seasoncode=&competitorid=38451&type=result&categorycode=&sort=&place=&disciplinecode=&position=&limit=100 |
Come le persone ti trattano è il loro karma, come tu reagisci è il tuo. Wayne W. Dyer |
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MARcN3TT
Scio come Franz
1998 Messaggi |
Inserito il - 26 feb 2019 : 17:31:39
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Più che esotismo parlerei di "Alla ricerca di licenza". |
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ManuCirce
Agonista
Lombardia
2419 Messaggi |
Inserito il - 26 feb 2019 : 22:56:27
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Eh, la Signora Giuliana quello voleva... avere quanti più possibile atleti in squadre nazionali. Prima dell'esclusione di Elena eravamo 5 ragazze Pirovano su 18 in totale
Ah, più Max Mandelli e Roby Burini nei maschi.
Che tempi... |
Come le persone ti trattano è il loro karma, come tu reagisci è il tuo. Wayne W. Dyer |
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Zedi
Cristiania
524 Messaggi |
Inserito il - 27 feb 2019 : 09:35:00
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E' giunto il momento della Georgia, la nazione tra i tre paesi caucasici che ha prodotto il maggior numero di atleti nell'ultimo ventennio.
Verso la fine degli anni'90 va ricordato Zurab Djidjishvili, un velocista capace di toccare i 40/50 punti FIS con delle top 10 ai campionati nazionali russi 1997 (3o in discesa), corsi proprio in casa, a Gadauri. Per lui due partecipazioni a gare di coppa del mondo, 45o nella discesa di Bormio 1996 (ultimo a circa 13 secondi). Presente ai mondiali del 1996 e del 1997 in tutte le discipline, colse un 22o posto nella combinata di Sestriere '97. Risultato addirittura migliorato a Nagano'98, dove giunse 14o (e dimentichiamoci pure che al traguardo furono solo in 15). Altro sciatore di rilievo fu Levan Abramischvili, specialista delle discipline tecniche ed atleta da circa 70/80 punti FIS. Olimpionico 1994 e 1998 (DNF in entrambe le occasioni), giunse 34o nello slalom mondiale di Sestriere 1997.
La vera star dello sci georgiano è pero' Iason Abramashvili, slalomista davvero di buon livello, che pero' ha iniziato a sciare con sempre minor assicuità nelle ultime stagioni. In carriera il buon Iason ha sfiorato in molte occasioni i 20 punti (personal best 20.28 in uno slalom FIS francese nel 2009), vincendo parecchie gare FIS in Europa. 8 start in coppa del mondo, ovviamente mai qualificato, vanta però due podi in slalom SAC, con due terzi posti colti nel 2013, quando sciava molto vicino come tempi ad un Simari Birkner allora in forma. Ha preso parte a 4 olimpiadi, cogliendo due risultati davvero lusinghieri. 29o nello slalom di Torino 2006 (molto lontano però, a quasi 20 secondi da Chenal), è invece di grandissimo spessore il suo 22o posto colto a Sochi, ad 11 seocndi e mezzo da Matt (un giovane Zenhausern ne prese 3 in meno). Abramashvili in quell'occasione fece meglio di Jasiczek, Pfiffner, Barwood, Vidovic e altri. Per quanto riguarda i mondiali, decisamente minor fortuna: in 7 apparizioni mai meglio di 32o (slalom di Schladming). Buon risultato anche questo, visto che fece più o meno il tempo di Simari Birkner.
Aleksi Beniaidze (1991) è stata la degna spalla di Abramashvili negli ultimi anni, anche se è più avvezzo al gigante rispetto al compagno. Il suo personal best è un 24.03, in un gigante kazako nel 2015, dove giunse secondo davanti a diversi francesi di squadra C. Risultato legittimato comunque in svariate altre occasioni. Per lui 7 apparizioni in coppa del mondo, 6 mondiali (dal 2009 ad oggi), con il 44o posto del gigante 2015 come miglior risultato, partecipazione alle olimpiadi di Sochi (DNF) ed universiadi 2013 (onorevole 21o in SuperG). 30o pure nello slalom dei mondiali junior 2011. Due volte a punti in SAC, con un ottimo sesto posto registrato in uno slalom 2013 vinto dal francese Mattei.
Tra gli altri atleti capaci di scendere sotto i 60 punti: -Dimitri Gedevanishvili (1993), 29.07 in uno slalom FIS negli USA. Probabilmente residente negli states, questo risultato è un vero outlier in una carriera vissuta tra i 40 ed i 50 punti. Presente a mondiali senior 2011 e mondiali junior 2011, 2012 e 2013, 25o nello slalom di quelli 2013. -Jaba Gelashvili (1993), 32.52 quando vinse il campionato nazionale belga di gigante 2012, ottenne diversi risultati di simile valore. Ben 8 start in coppa del mondo tra 2012 e 2015. 50o nel gigante olimpico di Vancouver, presente anche ai mondiali 2013 e 2015, 20o nello slalom EYOF 2009. Una volta a punti in ANC (slalom 2012, dove giunse 23o), qualche tentativo pure in coppa Europa, senza successo. -Kote Vakhtangishvili (1991), atleta non malaccio, capace di un 33.57 con il 3o posto ai campionati nazionali belgi di gigante 2009. Presente ai mondiali 2009 e 2011, nei 30 (24o e 29o) in gigante e slalom agli EYOF 2007. -Nikolz Kozanashvili (1995), 34.72 in uno slalom CIT in Germania. Giò ritirato giovanissimo, presente ai mondiali 2015, 20o nello slalom EYOF 2013 (a circa 10 secondi da Hadalin), 20o nel gigante dei giochi olimpici giovanili 2012 (a soli 8 secondi da Schwarz) -Soso Japharidze (1996), 38.99 in uno slalom FIS a Kranjska Gora, più volte vicino ai 40 punti. 3 mondiali per lui. -Vakhtang Tediashvili (1989), 50.80 in uno slalom junior in Italia, quindi risultato realistico. Non qualificato negli slalom e nei giganti di preselezione per i mondiali 2007 e 2009.
Tra le donne, Sofia Akhmeteli (classe 1981) ricopre il ruolo della migliore sciatrice georgiana. Slalomista da 36 punti FIS, tra il 1998 ed il 2004 si vide molte volte in coppa del mondo, dove collezionò ben 25 apparizioni tra slalom e gigante senza mai riuscire a qualificarsi per la seconda manche. Presente, con DNF ai giochi olimpici 1998 e 2002 e a 5 mondiali, con il 36o posto di St. Moritz 1997 come miglior risultato. Da ricordare anche un 18o posto alle universiadi 2005. L'attuale controparte femminile di Abramashvili è pero' Nino Tsiklauri, scesa diverse volte sotto i 30 punti FIS (personal best 26.07 in un gigante FIS in Giappone). 3 apparizioni in coppa del mondo, 5 mondiali (47a a St. Moritz 2017 in slalom), degna rappresentante della Georgia ad olimpiadi 2010, 2014 e 2018 (miglior risultato un 39o posto in Corea, a 13 secondi dalla Hansdotter). |
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MARcN3TT
Scio come Franz
1998 Messaggi |
Inserito il - 27 feb 2019 : 09:45:44
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| ManuCirce ha scritto:
Eh, la Signora Giuliana quello voleva... avere quanti più possibile atleti in squadre nazionali. Prima dell'esclusione di Elena eravamo 5 ragazze Pirovano su 18 in totale
Ah, più Max Mandelli e Roby Burini nei maschi.
Che tempi...
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Però a questo punto ci hai incuriosito e tutti vogliamo conoscere la tua identità! |
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TEX
Sono Azzurro di Sci
Liguria
11591 Messaggi |
Inserito il - 27 feb 2019 : 10:20:32
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| ManuCirce ha scritto:
Mi è venuta in mente una storia "esotica" dei miei tempi... la sciatrice che forse ha cambiato più nazionalità esotiche sciistiche nella storia. Parlo di Elena Matous, sciatrice italiana che ha vinto anche una coppa europa generale non ricordo in che anno, vedova di Fausto Radici. Era mia compagna di sci club nel Pirovano, e mia compagna di squadra in nazionale. Quando fu lasciata a casa dall'Italia (1974? 1975? 1976? chi si ricorda più...), la Signora Giuliana (moglie del Piro e effettivo motore di tutto l'impero Pirovano) trovò il modo di farla gareggiare per l'Iran, allora nazione del suo sciagurato genero poi scappato con l'incasso della vendita del rifugio "Piccolo" di Cervinia. Quando le cose non furono più possibili così, sempre "la Pira" fondò lo sci club Pirovano-San Marino, e la Matous potè gareggiare qualche anno anche per quella nazione. Ora dal sito FIS risulta presente, anche se non attiva, con nazionalità Lussemburghese...
https://www.fis-ski.com/DB/general/athlete-biography.html?sectorcode=AL&seasoncode=&competitorid=38451&type=result&categorycode=&sort=&place=&disciplinecode=&position=&limit=100
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Di Elena abbiamo già parlato a pag 3
Secondo wikicrucca questi i suoi passaggi di bandiera :
ITALIA fino a 71/2 S.MARINO da 72/3 a 74/5 IRAN da 75/6 a 78/9 LUSSEMBURGO 79/80. |
1° LEGA ONCE WERE ROOKIES 2008/09 1° LEGA MISTA M 2009/10 1° LEGA MISTA M 2012/13 1° LEGA MISTA M 2015/16 1° FANTAMONDIALE GSM 2011 1° FANTAMONDIALE SLF 2011 1° TORNEO REGIONI MONDIALE M 2011 1° BIRRALEGA 2012/13 1° BIRRALEGA 2015/16 1° TORNEO REGIONI PIEMONTE F 2012/13 1° TORNEO REGIONI PIEMONTE F 2015/16 1° TORNEO REGIONI PIEMONTE F 2016/17 1° LEGA MISTA OLIMPICA 2013/14 1° CIOCCOLEGA 2013/14 1° LEGA FORUM F 2014/15 1° LEGA UNDER 150 F 2014/15 1° TORNEO MERCATO FASE 2 2014/15 1° TORNEO REGIONI MONDIALE F 2015 1° TORNEO MERCATO FASE 5 M 2015/16 1° TORNEO REGIONI PIEMONTE M 2015/16 1° GENERALE F 2015/16 1° LEGA MISTA FEMMINILE 2016/17 1° SUPERLEGA MISTA 2016/17 1° SUPERCOPPA LEGAMISTA 2016/17 1° TORNEO COMBINATA F 2016/17 |
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draghetto
Sono Azzurro di Sci
Lazio
20304 Messaggi |
Inserito il - 27 feb 2019 : 14:28:23
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| Zedi ha scritto:
Dimitri Gedevanishvili (1993), 29.07 in uno slalom FIS negli USA. Probabilmente residente negli states, questo risultato è un vero outlier in una carriera vissuta tra i 40 ed i 50 punti. Presente a mondiali senior 2011 e mondiali junior 2011, 2012 e 2013, 25o nello slalom di quelli 2013.
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"Dito" Gedevanishvili è georgiano ma in Georgia ha vissuto ben poco, essendosi trasferito da piccolissimo in Russia e poi negli Stati Uniti, più precisamente in Maine e New Jersey, dove ha frequentato il college. E' il fratello minore della pattinatrice Elene Gedevanishvili, che ha vinto due storiche medaglie di bronzo per la Georgia agli Europei di pattinaggio artistico.
Tra l'altro a Garmisch 2011 era iscritto anche al supergigante, ma poi non prese parte alla gara e mi disse che l'allenatore glielo aveva sconsigliato perché troppo pericoloso. Partecipò dunque solo a gigante e slalom. Si è ritirato nel 2016 per mancanza di fondi. |
Modificato da - draghetto in data 27 feb 2019 14:36:10 |
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Codarroc
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
6203 Messaggi |
Inserito il - 27 feb 2019 : 14:34:42
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| ManuCirce ha scritto:
Eh, la Signora Giuliana quello voleva... avere quanti più possibile atleti in squadre nazionali. Prima dell'esclusione di Elena eravamo 5 ragazze Pirovano su 18 in totale
Ah, più Max Mandelli e Roby Burini nei maschi.
Che tempi...
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Mamma che tempi, che ricordi! Ho iniziato a sciare nei primi anni '70 girandomi le 3 scuole Pirovano: nell'ordine Stelvio, Tonale e Cervinia Con le garette di fine corso. Preistoria...
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2003-2021: a distanza di 18 anni di nuovo Campione Mondiale della Classifica Generale Maschile. Provate ad emularmi se ci riuscite !
p.s. e nel 2021 anche ViceCampione Mondiale della Classifica Generale Maschile |
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MARcN3TT
Scio come Franz
1998 Messaggi |
Inserito il - 27 feb 2019 : 15:15:00
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Interessantissimo ed esoticissimo 24° posto per la keniana Simader nella discesa che chiudeva i mondiali juniores della Val di Fassa, poi ho visto che in realtà partivano in 28 (con 2 uscite) e l'entusiasmo è svanito. |
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ManuCirce
Agonista
Lombardia
2419 Messaggi |
Inserito il - 27 feb 2019 : 17:42:17
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| TEX ha scritto:
| ManuCirce ha scritto:
Mi è venuta in mente una storia "esotica" dei miei tempi... la sciatrice che forse ha cambiato più nazionalità esotiche sciistiche nella storia. Parlo di Elena Matous, sciatrice italiana che ha vinto anche una coppa europa generale non ricordo in che anno, vedova di Fausto Radici. Era mia compagna di sci club nel Pirovano, e mia compagna di squadra in nazionale. Quando fu lasciata a casa dall'Italia (1974? 1975? 1976? chi si ricorda più...), la Signora Giuliana (moglie del Piro e effettivo motore di tutto l'impero Pirovano) trovò il modo di farla gareggiare per l'Iran, allora nazione del suo sciagurato genero poi scappato con l'incasso della vendita del rifugio "Piccolo" di Cervinia. Quando le cose non furono più possibili così, sempre "la Pira" fondò lo sci club Pirovano-San Marino, e la Matous potè gareggiare qualche anno anche per quella nazione. Ora dal sito FIS risulta presente, anche se non attiva, con nazionalità Lussemburghese...
https://www.fis-ski.com/DB/general/athlete-biography.html?sectorcode=AL&seasoncode=&competitorid=38451&type=result&categorycode=&sort=&place=&disciplinecode=&position=&limit=100
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Di Elena abbiamo già parlato a pag 3
Secondo wikicrucca questi i suoi passaggi di bandiera :
ITALIA fino a 71/2 S.MARINO da 72/3 a 74/5 IRAN da 75/6 a 78/9 LUSSEMBURGO 79/80.
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Grazie per la precisazione...
Quello che Wikipedia non dice è che mentre sciavamo insieme Elena mi ha insegnato a fare i cappellini a maglia senza cucitura usando i 5 ferri, cosa molto più importante dello sciare bene |
Come le persone ti trattano è il loro karma, come tu reagisci è il tuo. Wayne W. Dyer |
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